fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 23 Settembre 2022

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Un giorno Gesรน si trovava in un luogo solitario a pregare. Bellissima questa introduzione al Vangelo, perchรฉ noi raramente veniamo interrotti mentre stiamo pregando, e sapete perchรฉ? Perchรฉ preghiamo poco. Gesรน invece si ritirava spesso in luoghi solitari a pregare.

Certo, ci verrebbe da dire, ma lui non aveva tutte le cose che noi abbiamo da fare, lui non aveva impegni importanti come i nostri, io devo lavorare, devo fare la spesa, forse devo pensare alla famiglia, e sennรฒ ad altre cose piรน importanti. Ma siamo davvero convinti che Gesรน non avesse cose importanti da fare?

Siamo davvero convinti che i nostri impegni siano piรน importanti degli impegni di Gesรน? O forse pensiamo che per i nostri impegni tutto sommato la preghiera non sia cosรฌ importante, e quante volte ho sentito dire che lโ€™importante รจ comportarsi bene, ed รจ vero. Ma il punto รจ proprio questo, come possiamo fare il bene se non siamo animati dallo Spirito santo. E per andare ancora piรน alla radice possiamo chiederci: come riconoscere il bene se non preghiamo?

Siamo come automobili che corrono al massimo, ma che non hanno una direzione, tanta attenzione viene posta alle prestazioni del motore, ma poca alla guida, e chi tiene il volanteโ€ฆ Chi sta tenendo il volante della nostra automobile. Dove andiamo e da cosa stiamo fuggendo. Proprio grazie alla preghiera Gesรน ha capito che per lui, la strada buona, non era quella che lo faceva sfuggire dalle difficoltร , ma quella che lo conduceva a Gerusalemme, la cittร  che uccide i profeti.

Quindi tu mi dici che lโ€™importante รจ fare il bene, e io ti dico che hai ragione, ma ti chiedo anche, e come fai a sapere cosa รจ bene per te se non preghi?

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Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano