fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 20 Giugno 2023

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โœ๏ธย Commento al brano del Vangelo di:ย ย โœย Mt 5,43-48

A noi pare giusto che i buoni debbano essere premiati e i cattivi debbano essere puniti, questo รจ un principio che permette la convivenza e lo sviluppo ordinato della societร , questa รจ la meritocrazia, che in modi diversi vediamo applicata in tutte le societร . Eppure, questa non รจ una legge della natura e, a quanto pare non รจ nemmeno una legge divina.

Gesรน ci insegna che dobbiamo amare i nostri nemici, e prende un esempio dalla natura, dal sole che splende sui buoni e sui cattivi, e ci dice che questa รจ la volontร  di Dio, che noi amiamo quelli che ci amano, ma anche quelli che ci odiano. E penso che un insegnamento cosรฌ forte lo si possa comprendere solo allโ€™interno di una dinamica famigliare, dove i genitori amano allo stesso modo i figli buoni e quelli cattivi.

E questo non significa che lโ€™educazione deve venire meno, non significa che il buono debba essere trattato allo stesso modo del cattivo, ma che deve essere amato allo stesso modo. Anche quando dovesse emergere lโ€™esigenza di un intervento severo per correggere chi fa il male, non dovremmo mai passare dallโ€™amore allโ€™odio, ma dovremmo sempre cercare il bene. Cerchiamo il bene dei buoni e dei cattivi.

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Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano