fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 18 Ottobre 2022

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Festeggiamo san Luca, e lo facciamo davvero con tanta gratitudine, perché il Vangelo che ha scritto per noi è davvero un dono grande, che ci sostiene nel nostro cammino di fede. E facciamo nostro anche l’invito di Gesù, di pregare perché il padrone della messe mandi altri operai, perché l’umanità è un campo immenso, sapete in quanti siamo?

Siamo circa in 8 miliardi. È impressionate, riusciamo a pronunciare questo numero ma non riusciamo nemmeno a immaginarci cosa significhi 8 miliardi di persone. E chi si prende cura di loro? Dio che è nei cieli? Si certo Dio si prende cura di ogni essere vivente, e non dobbiamo pensare che la morte sia una contraddizione, una negazione di Dio, no, la morte è un punto di passaggio inevitabile di questa vita, Dio si prende cura di noi proprio perché in Gesù Cristo ci ha aperto questa porta che ci lascia passare alla vita eterna, ci ha aperto una via che conduce a lui.

Ma chi condurrà le persone a questa porta? Chi accompagnerà l’umanità su questa strada? Carissimi fratelli e sorelle, siamo noi, tutti noi, ciascuno con i suoi doni e con le sue caratteristiche, siamo noi gli inviati, siamo noi che dobbiamo portare pace nelle case, prenderci cura degli ammalati, e annunciare a tutti che il Regno dei cieli è vicino.

Facciamo quindi ciò che è alla nostra portata per essere testimoni della Salvezza, e dove non arrivano le nostre mani arriva la nostra preghiera, chiediamo sempre al Padre che susciti nuove vocazioni.

Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano