HomeVangelo del Giornofra Stefano M. Bordignon - Commento al Vangelo del 18 Aprile 2024

fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 18 Aprile 2024

Commento al brano del Vangelo di: Gv 6, 44-51

Al giorno d’oggi gli strumenti di comunicazione hanno raggiunto una potenza incredibile, nemmeno i libri di fantascienza del passato erano arrivati a immaginare un mondo simile a quello in cui stiamo vivendo.

E chi avrebbe mai detto che anche il Vangelo sarebbe stato comunicato attraverso le televisioni o i telefonini? Eppure, in un mondo che cambia, la fede resta la stessa, ma trova nuovi modi per raggiungere le persone.

Quello che però è davvero importante: è che la fede non cambi, e purtroppo il rischio è davvero grande. Guardo a tante proposte di fede e di preghiera che sono in circolazione, e ne trovo alcune di bellissime e di profonde, ma ne trovo altre che sono un ritorno alla creduloneria e alla magia.

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Vi faccio un esempio: Come si può intitolare una preghiera: la preghiera per ottenere quello che vuoi? Altro che ricercare la volontà di Dio, ci sono molte proposte di fede che inseguono la volontà degli uomini. E Gesù ci dice: solo colui che viene da Dio ha visto il Padre.

Cosa significa? Significa che se vogliamo conoscere Dio dobbiamo rivolgerci a Gesù. E Gesù noi lo conosciamo solo in un modo, attraverso il Vangelo. E se qualcuno ti dice di avere una conoscenza migliore di Dio, senza passare dal Vangelo, tu non crederci.

O perlomeno, io non ci credo, poi ognuno è libero di credere in quello che vuole. Per me la fede è un dono troppo grande per essere trascurato e per questo non mi lascio guidare da nessuno, se non da Gesù.

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