“Voi farisei pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno รจ pieno di aviditร e di cattiveria”.
Gesรน non si ferma mai allโapparenza. Le sue parole sono come una lama sottile che attraversa ogni difesa, ogni maschera, ogni โfacciata religiosaโ.
Ci guarda dentro. Non per condannarci, ma per liberarci. Perchรฉ sa che dietro tante belle parole, dietro gesti corretti e sorrisi educatiโฆ spesso si nasconde un cuore affaticato, chiuso, ferito.
Anche noi, come quei farisei, rischiamo di pulire solo lโesterno: lโimmagine che diamo, il ruolo che ricopriamo, la reputazione da mantenere.Ma dentro? Dentro c
โรจ il caos che non mostriamo, cโรจ lโaviditร dei desideri, lโegoismo che ci rode, la fatica di perdonare, la durezza verso chi non ci capisce. Eppure, รจ lรฌ che Gesรน vuole entrare.
Vuole che ci lasciamo guardare davvero. Che lasciamo cadere le difese. Che non abbiamo piรน paura di essere sinceri con Lui.
Essere autentici significa avere il coraggio di dire: โSignore, questo sono io. Non solo ciรฒ che mostroโฆ ma anche ciรฒ che nascondo.โ
E allora accade qualcosa: il cuore si alleggerisce, lโanima respira, e la fede torna viva. Non fatta di riti, ma di relazione. Perchรฉ il cuore che si lascia amareโฆ si trasforma.
E quando dentro al cuore torna a brillare la luce, anche lโesterno diventa luminoso.
