fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 13 Settembre 2022

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Ragazzo, dico a te, alzati! Bellissimo questo racconto del vangelo che mostra la compassione di Gesรน nei confronti di questa donna vedova che ha perso il suo unico figlio. E chissร  se questo racconto in qualche modo non sia anche una anticipazione di quello che sarebbe successo a Gesรน e a sua mamma Maria.

Anche santa Maria, infatti, era rimasta vedova ed ha visto il suo unico figlio morire, ma lo ha visto anche risuscitare. In qualche modo Gesรน ha sentito compassione di questa donna di Nain, come poi avrebbe avuto compassione per sua mamma mentre si trovava ai piedi della croce. Ed รจ forse questo uno degli aspetti piรน interessanti di questo miracolo, che sebbene a ricevere il miracolo sia stato il fanciullo che era morto ed รจ stato risuscitato da Gesรน, tutti noi perรฒ percepiamo che il miracolo non รจ stato fatto tanto per compassione verso il bambino morto, ma per compassione verso la madre.

Il Miracolo รจ stato fatto per la madre. Cosรฌ noi potremmo dire che la promessa della risurrezione che Gesรน ha fatto a tutti i credenti, non serve solo a chi ha giร  concluso la sua vita terrena, a chi รจ giร  in paradiso, ma serve anche e soprattutto a tutti noi che siamo ancora qui su questa terra, perchรฉ ci consola, perchรฉ ci dร  la speranza che un giorno potremo ritrovare le persone care che ci hanno lasciato.

E succederร  anche per noi qualcosa di simile a quello che oggi ci dice il vangelo: Il morto si mise seduto e cominciรฒ a parlare. Ed egli lo restituรฌ a sua madre.

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Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano