fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 13 dicembre 2025

- Pubblicitร  -

Gesรน nel Vangelo spiega ai discepoli che Elia รจ giร  venuto, ma non รจ stato riconosciuto. E aggiunge che anche il Figlio dellโ€™uomo dovrร  soffrire.

Questo passo ci ricorda una veritร  molto attuale: spesso Dio passa nella nostra vita e noi non lo riconosciamo. Siamo distratti, presi dai nostri pensieri, dalle notizie, dai problemi, e non ci accorgiamo dei segni della sua presenza.

Pensiamo, per esempio, a una giornata in cui tutto sembra andare storto: il traffico, una discussione, una delusione. Eppure, proprio in quella giornata, magari qualcuno ci sorride, o ci tende una mano, o ci dice una parola buona, oppure ascoltiamo una parola del Vangelo che ci consola. Quello รจ Dio che passa, ma se il nostro cuore รจ chiuso, non lo vediamo.

Gesรน ci invita ad avere occhi aperti e cuore attento, perchรฉ il Signore continua a parlarci attraverso persone semplici, piccoli gesti, o anche attraverso le difficoltร .

Chi riconosce la sua presenza, anche nei momenti duri, trova una forza nuova per vivere.
Ogni giorno possiamo scegliere: lamentarci per ciรฒ che non va, oppure aprire gli occhi e scoprire che Dio รจ giร  allโ€™opera accanto a noi.

- Pubblicitร  -

E quando lo riconosciamo, anche la fatica diventa luce.

Altri Articoli
Related

Liturgia della Parola in LIS di giovedรฌ 25 dicembre 2025

Le letture della Notte di Natale in LIS (Lingua...

Commento al Vangelo del 25 Dicembre 2025 โ€“ Sussidio Avvento CEI – Messa della Notte

ยซUn bambino รจ nato per noiยป (Is 9,1-6) Tutta la...

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

padre Ezio Lorenzo Bono – Commento al Vangelo di lunedรฌ 22 dicembre 2025

UN CANTO NEL GREMBO I. Cosa succede quando una donna...