Quante volte ci capita di sentirci poco compresi proprio da chi ci conosce meglio? Immagina un giovane che decide di dedicare la sua vita al volontariato, di aiutare i poveri e portare un sorriso a chi รจ solo. Ma i suoi amici di sempre lo guardano con scetticismo, i genitori cercano di correggerlo, alcuni lo prendono in giro, altri non capiscono perchรฉ dedichi tanto tempo agli altri invece di pensare solo a sรฉ stesso.
ร una realtร antica, vissuta anche da Gesรน. Proprio nella sua terra, tra i suoi familiari e conoscenti, incontrรฒ lo scetticismo e l’incredulitร . Ma questo non lo fermรฒ. Non si fece scoraggiare dai giudizi o dalla mancanza di fiducia. Continuรฒ a predicare, a guarire, ad amare.
Anche noi, quando ci sentiamo incompresi o giudicati, siamo chiamati a non fermarci. La missione che ci รจ stata affidata non dipende dall’approvazione degli altri, ma dalla nostra fedeltร e dal coraggio di portarla avanti.
Come quel giovane, possiamo continuare a fare il bene, anche quando chi ci รจ vicino non riesce a vedere il valore delle nostre azioni. Dio vede il cuore e benedice ogni nostro piccolo passo di fede. Quindi cari amici impariamo innanzitutto ad avere fede in Dio, e poi a credere un poโ di piรน anche in quello che Dio ha posto nel nostro cuore.
