Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 9 Giugno 2020

- Pubblicitร  -

โ€œ Voi siete il sale della terra โ€œ
โ€œ Voi siete la luce del mondo โ€œ

Il testo odierno ci dice cosa dobbiamo essere noi cristiani: โ€œ Sale e luce โ€œ

SALE

Il sale รจ, come tutti sappiamo, quellโ€™ingrediente che, mescolato ai cibi, da loro sapore consumandosi.

Deve esserci ma deve essere ben dosato, altrimenti il cibo รจ insipido o salato e, quindi, non appetitoso.

- Pubblicitร  -

Le caratteristiche del sale devono essereโ€ฆ.anche le nostre.

Dobbiamo, con la nostra presenza, con il nostro agire, dare sapore alle nostre e alle altrui vite, fornendo la nostra testimonianza senza essere nรฉ timidi ( insipidi ) nรฉ invadenti ( salati ), perchรฉ finiremmo per allontanare gli altri da Dio.

Il sale, perรฒ, รจ anche qualcosa che brucia, che caustica; cioโ€™ significa far comprendere agli altri che la Parola di Dio รจ bella, รจ vitale, ma รจ anche dura, seria, ed impone scelte precise e costanti.

Mi viene in mente, sul tema, il bellissimo libro di Don Luigi Maria Epicoco ( nota: leggetelo, รจ una bomba!!! ), dal titolo โ€œ Sale, non miele โ€œ, che, nella sua copertina, reca, come sottotitolo, โ€œ Per una fede che brucia โ€œ e che, nella sua introduzione, riporta il seguente stralcio del celebre libro โ€œ Il curato di campagna โ€œ di Bernanos: โ€œ Il buon Dio non ha scritto che noi fossimo il miele della terra, ragazzo mio, ma il sale. Ora, il nostro povero mondo rassomiglia al vecchio padre Giobbe, pieno di piaghe e di ulcere, sul suo letame. Il sale, su una pelle a vivo, รจ una cosa che brucia. Ma le impedisce anche di marcire โ€œ.

Che dire di piรนโ€ฆ.รจ la nostra missione essere sale che โ€œ brucia โ€œ ma impedisce di โ€œ marcire โ€œ e di โ€œ far marcire โ€œ.

LUCE

Luce del modoโ€ฆ…siamo chiamati ad illuminare il modo, cosiโ€™ schiavo delle tenebre del peccato.

Come si fa ad essere luce?

Vivendo una vita nellโ€™osservanza delle โ€œ parole โ€œ di Dio, i comandamenti.

Cioโ€™ scava la persona, la migliora, la uniforma, a poco a poco, al pensare e allโ€™agire di Cristo.

Il volto di una persona che vive cosiโ€™ รจ illuminato, quasi trasfigurato, ed ha la capacitร , quando entra in contatto con altri esseri umani, di farli interrogare sul perchรฉ di quella luce.

Eโ€™ unโ€™esperienza che capita, ad esempio, quando si incontrano dei missionari appena tornati dallโ€™Africa.

Hanno un viso beato, gioioso, nonostante abbiano vissuto in paesi pericolosissimi, accanto a gente povera e con difficoltร  inimmaginabili dalla opulenta societร  occidentale che, per due mesi di lockdown, sta allestendo una sceneggiata colossale sullโ€™ โ€œ impossibilitร  di ripartire โ€œ.

Ci si chiede da dove venga quella luce.

Eโ€™ semplice…sanno che Dio cโ€™รจ e portano avanti la loro missione, abbandonandosi al Padre e alla sua โ€œ volontร  โ€œ.

Possano essere davvero esempio per tutti noi non certo per scelte cosiโ€™ radicali, alle quali non tutti siamo chiamati, ma almeno per smetterla di lamentarci del superfluo, impiegando, piuttosto, parte del nostro tempo a costruire una relazione con Dio al fine di poter essere, per gli altri, riflesso, luce della sua bellezza.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.


Altri Articoli
Related

Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Zaccaria era un miscredente: era impossibile per Dio dargli...

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

Don Francesco Cristofaro – Commento al Vangelo del 23 dicembre 2025

Vangelo del giorno e breve commento a cura di...

fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 23 dicembre 2025

Ogni genitore porta nel cuore tante aspettative per i...