Eโ necessario, per comprendere la parabola delle โ dieci vergini โ, che oggi la liturgia ci propone, capire cosa significhino tutti gli elementi in essa richiamati.
Le โ vergini โ siamo tutti noi, tutto il popolo, che deve, ovviamente, prepararsi ad andare incontro allo โ sposo โ, che รจ Cristo.
Per andare incontro ad una persona bisogna vederla e, quindi, sono necessarie delle โ lampade โ, delle luci, le quali vanno alimentate con lโ โ olio โ in quanto, diversamente, si spengono.
Avendo ben chiaro quanto appena detto, รจ agevole la lettura โ di fede โ del testo.
Il popolo ( โ le vergini โ ) si divide in coloro che sono saggi e in coloro che sono stolti.
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Saggio, per definizione di vocabolario, รจ โ chi possiede per natura, studio o esperienza, capacitร di giudizio profondo ed equilibrato ed agisce, conseguentemente, in maniera intelligente e accorta โ.
Stolto, invece, sempre attenendoci al dizionario, รจ โ chi dimostra scarsa intelligenza o avvedutezza, o colui che che manca di discernimento โ.
Lo stolto รจ, come appena detto, chi โ manca di discernimento โ, cioรจ colui che non sa โ scegliere separando โ, e che, pertanto, dร , per assenza di โ giudizio ed equilibrio โ, attenzione solo ad aspetti secondari della propria vita senza soffermarsi sullโessenziale.
Qual รจ questo essenziale?
La FEDE, che va alimentata, nutrita, coltivata, annaffiata.
La fede รจ rappresentata dallโolio.
Lโolio era necessario alla sposa per accendere la lampada e, quindi, per accorgersi dellโarrivo dello sposo e per andargli incontro.
La fede, allo stesso tempo, รจ indispensabile per avere quello โ sguardo di luce โ occorrente per scorgere il passaggio del Signore in tutti gli accadimenti della nostra vita.
Se la fede non viene alimentata la nostra esistenza รจ connotata dal buio, da quella โ notte perenne โ che ci impedisce di saper leggere gli avvenimenti e che ci chiude in una cappa di negativitร , nella โ sindrome di calimero โ che ci porta a pensare che โ capitano tutte a noi โ.
La mancanza di fede ci impedisce di vedere Cristo che passa nella nostra vita, che viene piรน volte, โ nel giorno e nellโora in cui non ce lo aspettiamo โ.
Eโ pertanto necessario, finchรฉ siamo su questa terra, dare una svolta radicale alla nostra esistenza ed iniziare a nutrire la nostra fede.
Si tratta di una scelta nostra, personale.
Eโ per questo che le โ vergini sagge โ non danno lโolio a quelle โ stolte โ; non perchรฉ sono cattive ma perchรฉ lโolio รจ frutto di un impegno personale quotidiano, che solo ciascuno di noi, se ne ha desiderio, puรฒ porre in essere, ma che non puรฒ essere dato in prestito.
Un โ desiderio โ, una โ cosa che fa battere il cuore โ รจ personale; nessuno ce lo/la puรฒ prestare!!!
Il tempo cโรจ ancora per cambiare, ma non bisogna sprecarlo perchรฉ, se non ci convertiamo, se continuiamo ad essere โ lampade spente โ, corriamo il serio rischio che il nostro percorso terreno termini nella notte profonda, quella che ci impedirร di vedere Cristo, vera luce, faccia a faccia.
Chi ha infatti scelto di vivere una vita intera senza olio, abituandosi al buio, resterร nellโoscuritร anche nellโeternitร in quanto โ ha sprecato tutte le occasioni โ ed, inevitabilmente, troverร โ la porta chiusa โ e Dio che gli dirร la frase per me piรน brutta che un figlio possa sentirsi dire: โ Non ti conosco โ.
Questa pagina รจ quindi un meraviglioso invito alla conversione, da iniziare subito ( questo tempo estivo รจ super-propizio ) affinchรฉ, sin da ora, diveniamo figli della luce, per poi poter godere pienamente di questo splendore quando, varcato il confine, ci sentiremo dire: โ entra figlio mio, ti conosco. Benvenuto nella casa del Padre โ.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.



