โ๏ธย Commento al brano del Vangelo di: โย Mc 12,18-27
Ancora una provocazione, quasi una โ presa in giro โ a Gesuโ.
Dopo i โ capi dei sacerdoti e gli scribi โ, che avevamo incontrato Sabato, dopo i โ farisei e gli erodiani โ in cui ci eravamo imbattuti ieri, oggi tocca ai โ sadducei โ, i quali sostenevano, come dice il testo, che โ non cโรจ resurrezione โ.
Per dimostrare la fondatezza dei loro assunti raccontano a Gesuโ la famosa storia della โ vedova ammazzamariti โ chiedendo al Maestro: โ alla risurrezione, di chi sarร moglie? โ
Non deridiamoli troppo questi sadducei, perchรฉ la Risurrezione รจ mistero grande ed, inoltre, quando loro pongono la domanda al Maestro, ancora Gesuโ โ non era risorto โ e, quindi, era umanamente difficile, per loro, credere in cioโ che Lui affermava.
- Pubblicitร -
La domanda la dovremmo invece rivolgere a noi: ci crediamo veramente nella Resurrezione? Aneliamo alla Vita Eterna?
Eโ importantissimo perchรฉ, se anche noi, pur sapendo che Cristo รจ veramente risorto, dubitiamo, la nostra fede รจ vana, รจ inesistente.
Se il nostro orizzonte รจ la vita terrena non siamo cristiani perchรฉ i cristiani credono in un Dio vivo, in un Dio dei vivi e non dei morti, in un Dio che agisce nella storia di tutti i giorni.
Un Dio morto e dei morti รจ โ una statua โ e non รจ il nostro Dio.
Chi dubita, pertanto, รจ โ in grave errore โ, molto di piuโ dei sadducei.
Buona giornata e, come disse Gesuโ a Tommaso, โ non essere incredulo ma credente โ.



