Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 6 Ottobre 2020

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Dopo averci proposto ieri la parabola del โ€œ buon samaritano โ€œ, oggi la liturgia ci offre la lettura di un altro brano โ€œ molto famoso โ€œ, quello dellโ€™incontro di Gesuโ€™ con Marta e Maria.

Non nascondo che รจ un passo molto significativo per me in quanto la mattina di due estati fa, allorquando decisi, in maniera seria, di impegnarmi ad โ€œ intensificare โ€œ i miei spazi di preghiera e di ascolto della Parola, donando le primizie del mio tempo a Cristo, il Vangelo del giorno era proprio quello di Marta e Maria.

Certamente una Dio-incidenza perchรฉ credo che il brano sia stato perfetto a โ€œ rafforzarmi โ€œ nella scelta compiuta.

Le parole che, allora come oggi, mi colpirono, furono โ€œ era distolta per i molti servizi โ€œ e โ€œ ti affanni e ti agiti per molte cose โ€œ; il tutto contrapposto al verbo โ€œ ascoltava โ€œ.

Allora capii dovโ€™era il problema.

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Perchรจ non si โ€œ ascolta โ€œ con serietร , donandole il tempo necessario per gustarla, per farla propria, e, poi, per farla diventare โ€œ stile di vita โ€œ, la Parola di Dio?

Perchรจ si รจ โ€œ distolti โ€œ dalle tantissime occupazioni della nostra giornata, che si ritengono โ€œ improcrastinabili e fondamentali โ€œ, senza rendersi conto che una buona parte di esse sono โ€œ perfettamente differibili โ€œ o, addirittura, โ€œ eliminabili โ€œ.

Lโ€™ ansia del fare, ovviamente, distoglie dallโ€™ascoltare, creando risultati devastanti.

Si finisce infatti una giornata senza aver minimamente โ€œ ascoltato โ€œ nรฉ Dio nรฉ qualcuno che voleva dirci qualcosa, e, allo stesso tempo, ancora pieni di agitazione โ€œ per altre migliaia di cose โ€œ che avremmo dovuto fare.

La vita diventa un affannarsi continuo senza costrutto.

E allora bisogna fermarsi un attimo e scegliere.

Se veramente ci piace unโ€™esistenza nel frullatore, con giornate iper-impegnate e stressanti, alloraโ€ฆ โ€ non lamentiamoci di essere stanchi ed esauriti โ€œ!!!

Se, invece, notiamo che, alla fine di ogni giorno, siamo sempre agitati, perchรฉ non apportare qualche cambiamento al nostro agire?

Ci vuole coraggio?

No, a mio giudizio ci vuole solo una presa di coscienza a cui far seguire una scelta.

Se vedo che un modo di vivere non mi piace, lo cambio, anche se โ€œ ho fatto sempre cosiโ€™ โ€œ.

Se anelo ad un incontro piรน profondo con Cristo, la smetto di inventarmi delle scuse, tra le quali la piรน usuale รจ โ€œ non ho tempo โ€œ, e, scelgo, in maniera matura, di ritagliarmi uno spazio quotidiano per frequentarlo.

Personalmente posso fornire solo la mia testimonianza.

Da quando inizio le giornate con la partecipazione alla Santa Messa, a cui segue un breve momento di adorazione, e, poi, una passeggiata a piedi per recarmi in ufficio, che diventa occasione per ripensare a quanto ascoltato a messa, faccio, in meno tempo e con maggiore serenitร , le stesse cose che facevo prima ( forse anche qualcuna in piรน ).

Per questo dico a tutti di โ€œ provare โ€œ.

Dedicate tempo allโ€™ascolto, donate a Gesuโ€™ le primizie del vostro tempo e, statene certi, questa โ€œ parte migliore โ€œ non vi sarร  tolta.

Garantisce il Signore!!!

Buona giornata e buona riflessione a tutti.


A cura di Fabrizio Morello

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