Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 6 Novembre 2022

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Resurrezione.

Eโ€™ il tema delle letture odierne.

Ci sono i sadducei, nel Vangelo, che la negano e, a supporto della loro tesi, raccontano a Gesuโ€™ la storiella della โ€œ vedova ammazzamariti โ€œ per sapere di quale dei sette fratelli che ha avuto per marito sarร  moglie al momento della โ€œ fantomatica risurrezione โ€œ.

Ci sono poi i sette fratelli di cui parla la prima lettura che, nella speranza, che, per i cristiani, equivale a certezza, della Resurrezione, non esitano a farsi uccidere dal re pur di non trasgredire le leggi imposte dalla loro religione di non cibarsi di carni suine.

Questi sette fratelli sono i testimoni di cosa sia la Resurrezione.

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Risorgere significa ESSERE ETERNI ( non immortali )

Chi ha la certezza, derivante dalla fede, che รจ fatto per lโ€™Eternitร , non baratta questโ€™ultima con qualche anno in piuโ€™ sulla terra ed รจ pronto, pur di non tradire Dio, anche a farsi ammazzare.

Forti di questa certezza i sette fratelli, nel momento del loro martirio, possono, con dignitร , rispondere: โ€œ Tu, o scellerato, ci elimini dalla vita presente ma il re dellโ€™universo, dopo che saremo morti per le sue leggi, ci risusciterร  a vita nuova ed eterna; dal cielo ho queste membra e per le sue leggi le disprezzo, perchรฉ spero di riaverle di nuovo; รจ preferibile morire per mano degli uomini, quando da Dio si ha la speranza di essere da lui di nuovo risuscitati, ma per te non ci sarร  davvero risurrezione per la vita โ€œ.

Gesuโ€™, nel Vangelo, rende ancora piuโ€™ chiaro il concetto e, in risposta ai sadducei, dice: I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; ma quelli che sono giudicati degni della vitaย  futura e della risurrezione dei morti non prendono nรฉ moglie nรฉ marito: infatti non possono piuโ€™ morire perchรฉ sono uguali agli angeli e, poichรฉ sono figli della Risurrezione, sono figli di Dio โ€œ.

Siamo fatti per lโ€™Eternitร , ci dice Cristo.

Essa รจ offerta a tutti ma…la si puoโ€™ rifiutare.ย 

Risorgeranno, infatti, come dice Cristo, non tutti ma โ€œ quelli che sono giudicati degni della vita futura e della risurrezione dei morti โ€œ.

E su cosa si basa questo โ€œ giudizio di degnitร  โ€œ?

Sullโ€™amore e sulla fede.

Se nella tua vita ami, e, pertanto, servi, nella certezza che a questo รจ chiamato un figlio di Dio, sei DEGNO della vita futura che sarร  un continuo, ancora piuโ€™ bello, di quella che giร  hai vissuto nel presente.

Viceversa, se non ami e credi che la vita Eterna sia qualcosa che โ€œ appartenga allโ€™aldilร  โ€œ, di cui potrai iniziare ad occuparti dopo la morte, sei in grave errore.

Il nostro Dio รจ Dio dei vivi, non dei morti, come ci dice il testo odierno.

Se, quindi, โ€œ stai vivendo da vivo โ€œ su questa terra, servendo, sei VIVO e lโ€™Eternitร  รจ in te.

Se, al contrario, non stai facendo fluire vita, amore, relazione, ma stai creando distanza, divisione, stai attento perchรฉ โ€œ stai vivendo da morto โ€œ e stai rifiutando lโ€™Eternitร .

Sei ancora in tempo per convertirti alla vita.

Buona Domenica e buon riflessione a tutti.

A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.