Sepolcro e Risurrezione.
I due antipodi sono al centro della intensa pagina che la liturgia propone nella solennitร di Pasqua.
E non potrebbe essere diversamente.
La Pasqua รจ il โ passaggio โ dal sepolcro alla Risurrezione.
SEPOLCRO
Sette volte viene ripetuta questa parola nel testo.
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Eโ lโemblema della morte, del buio, del peccato.
Questo buio era iniziato con il tradimento di Giuda ( โ Ed era notte โ dice il testo letto Martediโ scorso. Gv 13, 30 ), รจ proseguito nel percorso della Passione, in cui Cristo รจ stato sottoposto a tutte le umiliazioni possibili prima di morire crocifisso, ed ora sembra definitivo in quanto il corpo senza vita del Maestro รจ stato adagiato nel sepolcro, dinanzi al quale รจ stata posta una pietra.
Eโ morto.
Eโ tutto finito.
Quando Maria va al sepolcro โ era ancora buio โ.
Eโ lโultimo rigurgito della morte, essa sta iniziando a dare spazio alla vita, il passaggio sta per iniziare: โ la pietra era stata tolta โ.
No, non รจ possibile, Gesuโ รจ morto.
Il pensiero di Maria รจ chiarissimo: โ Non cโรจ perchรฉ lo hanno portato via โ.
Eโ ancora notte nel cuore di questa donna.
Da sola non ce la fa e vร a chiamare i discepoli.
Corrono, vogliono vedere, in cuor loro cโรจ la speranza, mista alla titubanza, che Cristo sia veramente risorto.
Giovanni arriva per primo.
Si ferma, si china ma non entra.
Aspetta Pietro che entra, osserva i teli ed i sudario posti โ a parte โ, fa un altro โ passaggio โ verso la comprensione ma non ci arriva ancora.
Entra allora Giovanni che โ VIDE e CREDETTE โ.
Il passaggio รจ completato, hanno โ compreso la Scrittura โ.
Il sepolcro รจ alle spalle.
RISURREZIONE
โ Vide e credette โ
Questo รจ la Risurrezione.
Vedere.
Si potrebbe obiettare che noi non abbiamo visto.
Eโ vero.
Non siamo stati testimoni oculari ma, se siamo ancora qui dopo oltre duemila anni significa che โ abbiamo visto โ perchรฉ abbiamo creduto a coloro i quali videro.
La loro vista รจ divenuta la nostra vista.
Credere
Significa fidarsi, uscire dal buio ed intraprendere un cammino di luce.
Il โ passaggio โ dal sepolcro alla Risurrezione, di cui il testo, come ho detto sopra, ci indica le tappe, รจ il grande invito che ci fa questa pagina liberante.
Eโ un passaggio non facile, non immediato, ma, come tutte le cose della vita, progressivo.
Si passa dal buio piรน totale, in cui, spesso, la vita ci fa precipitare, al primo raggio di sole ( โ la pietra era stata tolta โ ).
Questo primo passaggio non ci convince, siamo ancora troppo vittime dellโoscuritร , al punto tale da negare lโevidenza.
Come Maria esclamiamo: โ lo hanno portato via โ, รจ un miraggio.
Sono i momenti piรน difficili, quelli in cui il demonio ha preso atto del nostro desiderio di uscire dalle tenebre e, quindi, si mette allโopera per convincerci che non รจ possibile, che lui prevarrร , che la morte vincerร .
Eโ il momento cruciale, quello in cui non bisogna voltarsi indietro ma โ correre โ, continuare, seguire quel barlume di luce, โ chinarsi โ dinanzi al nuovo ed avere il coraggio di โ entrare โ o, meglio di โ rientrare โ nella vita.
Il piรน รจ stato fatto.
Si vedranno โ i teli posati โ ed โ il sudario posto da unโaltra parte โ, i segni della morte, del buio, non sono piรน su di noi ma โ da unโaltra parte โ.
Ora siamo pronti.
Abbiamo visto la luce, possiamo esplodere e gridare: CREDO IN TE Signore della vita e non della morte, credo nella tua Resurrezione, che รจ la prova che anchโio sono destinato allโeternitร .
La LUCE ha sconfitto il BUIO.
La VITA ha sconfitto la MORTE.
Il passaggio รจ fatto.
Eโ PASQUA, รจ la mia PASQUA, รจ la tua PASQUA, รจ la nostra PASQUA.
Buona Domenica di Resurrezione a tutti.ย
A cura di Fabrizio Morello
