Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 30 Marzo 2021

In quel tempo, mentre era a mensa con i suoi discepoli, Gesu’  fu profondamente turbato e dichiarò: In verità vi dico, uno di voi mi tradirà “.

Gesu’ è turbato.

Anche nel Vangelo di Domenica scorsa avevamo trovato lo stesso aggettivo.

L’anima mia è turbata “ diceva Cristo in quella occasione.

E’ un bel particolare, che ci fa capire che Gesu’ aveva “ concretamente assunto “ la nostra natura umana ed, in quanto uomo, anche lui sentiva “ agitazione “ per quello che sapeva, in quanto Dio, gli sarebbe accaduto.

Da cosa gli deriva questo “ turbamento “?

Dalla consapevolezza che uno dei dodici, uno di coloro i quali lo ha seguito per tre anni e gli è divenuto intimo, lo tradirà.

Da dove nasce il “ tradimento “?

La risposta è nel versetto “ Satana entro’ in lui “.

Il tradimento nasce da Satana, dal peccato, il tradimento è Satana, è il peccato.

In questa pagina Gesu’ ci spiega che la fonte dei nostri tradimenti, dei nostri errori, delle nostre ipocrisie, è il PECCATO.

Pecca, e quindi, tradisce, chi non osserva la Parola, chi non la vive in profondità.

Chi si nutre di Cristo “ pecca di meno “; resta creatura fragile e, quindi, potenzialmente soccombente nella lotta spiritale quotidiana contro il male, ma con un’armatura addosso, quella della fede, che lo aiuta nel combattimento spirituale contro il demonio e che lo porta, spesso, a fuggire dalla tentazione del “ tradimento “ e a restare saldo sulla roccia della Parola di Cristo.

A volte è dura, tutti siamo tentati dal “ mollare “, anche dal “ fare le scarpe “ ad un amico, ad un fratello, pur di ottenere un vantaggio per noi.

E’ una suggestione che, se coltivata, se accarezzata, spinge all’azione volontaria e porta a tradire.

In quel momento sembra che si sia raggiunto il proprio fine ma, dopo poco, ci si accorge che “ è notte “.

E’ la logica del peccato, del male.

Si presenta sotto le mentite spoglie di “ bene “, di “ vantaggio “ ( “ Venditi Gesu’ per trenta denari, che te ne importa di lui? ” è la tentazione a cui cede Giuda ), per poi lasciarti nel buio totale.

Giuda morirà suicida.

E’ il prezzo del tradimento: la morte, anche se non sempre fisica, ma, certamente, dell’anima.

Traiamo quindi insegnamento da questa pagina e sforziamoci a “ non tradire “ ma a restare fedeli a Cristo.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.


A cura di Fabrizio Morello

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