Mi colpiscono, leggendo questo brano, i โ movimenti di Gesuโ โ, espressi con dei verbi: โ Sedutosi, chinatosi, alzatosi โ.
SEDUTOSI
Il testo inizia con Gesuโ che โ si siede โ.
Si mette nella posizione dei โ Maestri โ, al fine di โ ammaestrare โ, cioรจ di โ insegnare โ, di โ porre dei segni di vita โ nel cuore dei suoi uditori.
Mentre รจ in quella posizione irrompono sulla scena gli scribi ed i farisei che, con fare arrogante e disgustato, pongono โ in mezzo โ una donna โ sorpresa in flagrante adulterio โ e dicono a Gesuโ: โ Mosรจ, nella legge, ci ha comandato di lapidare donne come queste โ.
โ Donne come queste โ; danno un giudizio di valore, si sentono superiori, ed utilizzano โ quella donna โ per mettere alla prova Gesuโ.
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Quel โ Tu che ne dici โ รจ una provocazione, รจ un modo di vedere se รจ โ presuntuoso โ al punto tale da contraddire anche la legge di Mosรจ che loro, invece, con zelo, osservano.
Dinanzi a questa domanda Gesuโ fa un gesto sorprendente: โ Si china โ.
CHINATOSI
Loro mettono quella donna al centro per umiliarla, Gesuโ si china, passa da seduto a chinato, si abbassa.
Eโ un gesto fortissimo, con cui sta a dicendo a quegli uomini e, oggi, a noi: non vi fate mai maestri, non vi ritenete superiori agli altri, ma siate umili, abbassatevi, perchรฉ le bassezze, gli errori degli altri sono i vostri.
Gli scribi e i farisei restano spiazzati da quel gesto, non lo comprendono e allora Gesuโ, โ alzato il capo โ, dice loro: โ chi di voi รจ senza peccato scagli per primo la pietra contro di lei โ.
Poi si โ china โ di nuovo.
Le parole di Gesuโ incidono, questa volta scribi e farisei capiscono e, magari, qualcuno di loro si converte pure!!!
Se ne vanno tutti, dai piuโ anziani, che, certamente, avevano piuโ peccati, ai piuโ giovani.
Questo messaggio รจ anche per noi.
Prima di giudicare, prima di condannare, guarda te stesso.
Come leggesi in un altro passo ( Lc 6, 42 ), โ togli prima la trave dal tuo occhio e allora potrai vederci bene nel togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello โ.
ALZATOSI
Adesso si puoโ alzare, tutti sono andati via, รจ rimasto solo con la donna.
Si mette di fronte a lei, la guarda e le dice: โ Nessuno ti ha condannata? โ.
Lei risponde: โ Nessuno Signore โ.
E Gesuโ conclude: โ Neanche io ti condanno; vร e dโora in poi non peccare piuโ โ.
La โ non condanna โ salva quella donna.
Non รจ la violenza, non รจ lโapplicazione rigorosa della legge che salva ma la Misericordia, lโincontro con lo sguardo di Gesuโ.
Il Maestro guarda tutti noi con quello stesso sguardo.
Impariamo ad utilizzarlo anche nei confronti dei nostri simili abbandonando i giudizi di condanna.
Cosiโ si costruisce il Regno.
Buona Domenica e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.



