Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 27 Luglio 2021

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Sabato scorso la liturgia aveva proposto la parabola del grano e della zizzania.

Oggi Gesuโ€™ la spiega ai discepoli, che gliene fanno espressa richiesta.

Questo รจ un vero problema!!!

Se la spiega Gesuโ€™, in maniera cosiโ€™ chiara, cosa altro aggiungere?

E allora soffermiamoci sulle ultime paroline del testo: โ€œ Chi ha orecchi, ascolti โ€œ.

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Gesuโ€™ ha raccontato la parabola, poi la ha spiegata.

Dovrebbe essere tutto chiaro.

Cosa manca ancora?

Che la ASCOLTIAMO.

Il problema รจ proprio questo!!!

La Parola di Dio รจ chiara, mai ambigua, parla a tutti e a ciascuno, offre indicazioni precise.

Se il Regno non si realizza, allora, รจ esclusivamente…per colpa nostra, che โ€œ non ascoltiamo โ€œ.

Eโ€™ un problema serio, che, nella nostra societร  tecnologica ed ultraveloce, si รจ amplificato.

Ci arrivano migliaia di messaggi, ai quali prestiamo unโ€™ attenzione superficiale.

Non abbiamo tempo per approfondire, subito dobbiamo fare altro, dobbiamo dare unโ€™occhiata ad unโ€™altra mail, ad un altro whatsapp.

Questo essere bombardati ci rende, paradossalmente, superficiali, ci impedisce di ascoltare, di comprendere in profonditร .

Basti pensare allโ€™informazione.

Chi, oggi, legge piuโ€™ un quotidiano?

Quasi nessuno perchรฉ, sul telefonino, abbiamo la possibilitร  di avere le notizie in tempo reale.

Il problema sta nel fatto che il cellulare ci dร  la notizia, il titolo, ma lโ€™intero articolo a corredo, salvo che si abbia lโ€™abbonamento, non รจ consentito leggerlo.

E allora..non lo si legge, si resta in superficie e si perde la capacitร  di ascolto e di comprensione.

Figuriamoci poi se, tra tutte questi flash, si ha tempo per la Parola di Dio.

Mi piacerebbe sapere quanti tra i โ€œ se-dicenti โ€œ cristiani trovino almeno il tempo di leggere le letture proposte dalla liturgia del giorno.

Tempo necessario: massimo due minuti!!!

Ma…non cโ€™รจ tempo.

E allora si comprende perchรฉ la Parola di Dio non fruttifica, perchรฉ mancano โ€œ orecchi attenti โ€œ per โ€œ ascoltarla in profonditร  โ€œ e farla propria.

Cosiโ€™ facendo non ci si rende conto del grave rischio che si corre: โ€œ quello di vivere da zizzania ed essere gettati, alla fine dei tempi, nella fornace ardente โ€œ.

In quel momento, magari, qualcuno si chiederร  stupito: โ€œ Non lo sapevo il peccato dove conduceva, nessuno me lo ha detto โ€œ.

E no amico, non lo sapevi perchรฉ non hai ascoltato.

Hai rifiutato la Salvezza.

Iniziamo ad ascoltare, la Parola.

Eโ€™ chiara e, se seguita, conduce alla Salvezza.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.


A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.