Ancoraโฆ.un salto temporale.
In tre giorni la Chiesa ci presenta Gesuโ appena nato ( 25 Dicembre ), dodicenne ad insegnare nel tempio ( 26 Dicembre ) eโฆRISORTO ( oggi ).
Di questo notissimo brano colpiscono i verbi di movimento e la differenza di sguardi tra Pietro e Giovanni.
Tutti i protagonisti della pagina โ corrono โ.
Corre Maria di Magdala, stupefatta dalla mancanza del corpo di Gesuโ, per dare, in fretta, la notizia strabiliante ai discepoli.
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Corrono Giovanni e Pietro al sepolcro.
CORRERE
Eโ uno dei verbi che deve connotare la vita del cristiano.
Quando si corre?
Quando si ha โ fretta โ di fare qualcosa, quando si ha โ desiderio โ di farla.
Abbiamo โ fretta โ di incontrare Gesuโ, ogni giorno, nella nostra vita, o abbiamo โ fretta โ di andare altrove?
Se ci accorgiamo che stiamo correndo a vuoto cambiamo rotta.
Lโincontro quotidiano con Cristo รจ infatti fondamentale per โ credere โ in quanto affina โ lo sguardo del cuore โ.
Pietro, quando entra nel sepolcro, โ osserva โ i teli ed il sudario, si accorge della loro collocazione fisica, ma non comprende cioโ che รจ successo.
Eโ bravo ad โ osservare โ, a dare unโocchiata superficiale, ma non ad andare in profonditร , a comprendere la realizzazione del grande mistero della Risurrezione presente dinanzi ai suoi occhi.
Giovanni entra.
Il testo รจ stringato: โ Vide e credette โ.
Non osserva i teli, il sudario, ma VEDE lโassenza e comprende, immediatamente, che Eโ TUTTO VERO quello che diceva Gesuโ in vita.
Sperimenta che quellโassenza รจ indice di PRESENZA, รจ sinonimo di ETERNITAโ.
Da quel momento in poi la sua vita sarร trasformata.
Che anche noi possiamo affinare i nostri sguardi, che possano passare dallโ โ osservare โ le cose al โ vedere โ il RISORTO presente in mezzo a noi.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.



