Quarta e ultima Domenica di Avvento, che questโanno cade proprio alla vigilia di Natale.
La liturgia ci propone il brano dellโAnnunciazione, che giร abbiamo avuto modo di meditare Mercolediโ scorso.
Eโ perfetto per chiudere il nostro cammino di avvicinamento al grande evento, la nascita di Gesuโ, reso possibile proprio dal SI che una giovane ragazza dice al progetto che Dio ha su di lei.
Il nostro percorso era iniziato con lโinvito a โ vegliare โ ( 3 Dicembre ), da cui nasce la capacitร di mettersi allโascolto della โ Vera Voce โ ( 10 Dicembre ), da cui, a sua volta, nasce il desiderio di diventare โ testimoni della luce โ ( 17 Dicembre ).
Per perseverare, giorno dopo giorno, in questo compito di โ testimoni della luce โ, bisogna fare nostre due frasi che lโangelo dice a Maria nel loro colloquio: โ Non temere โ; โ Nulla รจ impossibile a Dio โ.
NON TEMERE
Eโ la paura che ci blocca, รจ la paura che ci impedisce di dire i nostri SI a Dio o, a volte, a farci tornare indietro sui nostri passi dopo aver pronunciato, ab origine, il SI.
La paura รจ tremenda, รจ uno dei piuโ grandi nemici dellโuomo perchรฉ รจ capace di inchiodarlo alla mediocritร impedendogli di fruttificare, di diventare quel meraviglioso albero che รจ chiamato ad essere.
La paura fa sotterrare i propri talenti, come abbiamo letto qualche settimana fa, e porta lontani da Dio.
Oggi, Vigilia di Natale, รจ arrivato il momento di dire, con coraggio, il nostro SI definitivo.
Si Signore, io voglio seguirti, io voglio annunciarti, io voglio essere tuo testimone senza aver paura piuโ del mondo che mi vuol far tacere, dei miei parenti che non mi comprendono, perchรฉ ho sperimentato che se non vivo cosiโ sono morto, mi spengo, non sono piuโ โ fiammella che arde โ.
- Pubblicitร -
NULLA Eโ IMPOSSIBILE A DIO
Verranno momenti, se ho scelto, senza paura, di dire il mio SI, in cui mi sentiroโ smarrito, in cui penserรฒ di non farcela, di non essere adeguato.
In quei frangenti penserรฒ che forse il Signore avrebbe fatto meglio…a puntare su qualcun altro.
Mi sembrerร di non vedere risultati, di stare predicando nel deserto.
Eโ liโ che non devo mollare.
Io sono chiamato ad essere, come Giovanni il Battista, โ voce che grida โ anche nel deserto, certo che tutto cioโ che faccio non รจ sprecato perchรฉ, anche se a me sembra di non vedere risultati, non รจ detto che essi non vi siano e che i frutti non verranno.
Nulla รจ impossibile a Dio: tante persone lontane, che non credevano, si sono โ innamorate โ, dopo anni, del Signore, sono tornate a Lui magari per una parola sentita tanto tempo prima, per una testimonianza di una persona vicina.
Nulla รจ impossibile a Dio: Elisabetta รจ diventata mamma quando ormai le leggi della natura dicevano che non era possibile; Maria lo รจ divenuta โ senza aver conosciuto uomo โ.
Forti di questa certezza diciamo, in questa Vigilia di Natale, il nostro SI definitivo al Signore senza mai scoraggiarci, certi che a Lui nulla รจ impossibile.
Buona Domenica e buon โ attesa della nascita del Salvatore โ a tutti.