HomeVangelo del GiornoFabrizio Morello - Commento al Vangelo del giorno, 23 Marzo 2024

Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 23 Marzo 2024

Commento al brano del Vangelo di: Gv 11, 45-56

“ Essi cercavano Gesu’ e, stando nel tempio, dicevano tra loro: “ Che ve ne pare? Non verrà alla festa? “

Verrà alla festa Gesù?

Si.

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Ando’ alla “ festa “ e continua anche oggi, ogni giorno, “ ad andare alla festa “ e ad “ invitarci alla sua festa “.

Gli uomini di cui parla il testo “ cercavano Gesu’ “ e, “ stando nel tempio “, si chiedevano se sarebbe andato alla festa.

Loro non lo sapevano se sarebbe andato, pero’ lo cercavano stando nel tempio.

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Noi, che sappiamo che “ ando’ alla festa “ e “ continua a far festa ogni giorno “, lo cerchiamo nel tempio e fuori dal tempio?

E’ questo l’interrogativo che siamo chiamati oggi a porci.

Sentiamo il desiderio di far festa con Lui, andiamo alla sua festa?

Essa si celebra ogni giorno, in qualsiasi Chiesa, in qualsiasi Messa.

C’è Gesu’ che desidera unirsi a noi, farsi mangiare da noi per far festa insieme nella comunione.

Come mai allora le Chiese, soprattutto nei giorni feriali ( ma anche, purtroppo, in quelli festivi ), sono cosi’ vuote?

La festa con Gesu’ manca di attrattiva?

Si, per il mondo moderno manca di appeal perché “ far festa con Cristo “ significa “ fare come               Lui “ e, quindi, mettersi al servizio degli altri.

A noi piace essere serviti ma non servire.

Per questo preferiamo andare a altre feste dove sono “ i camerieri “ a servirci.

Che sciocchi che siamo.

Dovremmo anelare ad essere “ camerieri “ alla festa del Padre, servendo agli altri “ bicchieri d’acqua “.

La nostra testimonianza è “ dare da bere agli assetati “, dare da bere l’Acqua Vera, che è la Parola di Dio, che zampilla, ristora e disseta, a chi ad essa preferisce le “ bevande gasate “ che non dissetano e creano dipendenza, bisogno di “ bere ancora “, sempre di piu’, senza mai dissetarsi.

Ma possiamo dare questa testimonianza solo se prima noi, ogni giorno, ci abbeveriamo alla fonte di Dio.

Il Signore si fa nostro servo, nostro “ cameriere “, e ci offre, ogni giorno, sè stesso e la sua Parola.

Nutrendoci ed abbeverandoci di Lui avremo le energie per “ essere suoi camerieri “.

Se saremo in tanti a servire “ bicchieri di acqua viva “ disseteremo tanti fratelli che, correndo dietro a “ seti sbagliate “, si disperano perché non riescono a dissetarsi.

Buona giornata e buon servizio a tutti.

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