Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 22 Marzo 2023

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In questo testo, in cui Gesuโ€™ ci parla del fortissimo legame tra Lui e il Padre, provocando la reazione dei Giudei che โ€œ cercavano di ucciderlo โ€œ, la frase che mi colpisce di piuโ€™ รจ lโ€™ultima, che recita cosiโ€™: โ€œ Da me, io non posso fare nulla. Giudico secondo quello che ascolto e il mio giudizio รจ giusto, perchรฉ non cerco la mia volontร , ma la volontร  di colui che mi ha mandato โ€œ.

La leggo come un grande invito che Cristo fa a tutti noi.

โ€œ Da me io non posso fare nulla โ€œ.

Questa frase si combina con quella che si rinviene in un altro passo del Vangelo di Giovanni ( Gv 15,5 ), in cui leggesi โ€œ senza di me non potete fare nulla โ€œ.

Le due frasi, messe insieme, ci riportano alla grande veritร  a cui ci richiama la pagina odierna.

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โ€œ Da me io non posso fare nulla โ€œ perchรฉ โ€œ senza Dio non posso fare nulla โ€œ.

Dio รจ quindi indispensabile alle nostre esistenze.

Chi crede e, oggi, ahimรจโ€™, sono tanti, di poter vivere una vita senza di Lui, si sbaglia di grosso perchรฉ gli manca una cosa fondamentale: il rapporto con il Padre.

Il Padre รจ colui il quale, per il nostro bene, ci dร  dei consigli, ci indica una strada.

E cosiโ€™ si arriva allโ€™altro insegnamento contenuto nel versetto sopra citato: per avere, nella vita, un โ€œ giudizio giustoโ€ e, quindi, per โ€œ essere giusti โ€œ, non bisogna โ€œ cercare la propria volontร  โ€œ ma quella del Padre, a noi rivelata dal Figlio.

Anche su questo punto difettiamo notevolmente.

Tutti cerchiamo di fare la โ€œ nostra volontร  โ€œ, pensando che sia la piuโ€™ giusta.

In realtร  dietro questo atteggiamento si nasconde una grande superbia ed una mancanza di affidamento a chi, con le labbra, professiamo essere nostro Padre.

โ€œ Sia fatta la tua volontร  โ€œ.

Eโ€™ la fase centrale del Padre Nostro, รจ la frase che ci consente di misurare la nostra fede, la nostra adesione reale a Cristo.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.