HomeVangelo del GiornoFabrizio Morello - Commento al Vangelo del giorno, 21 Febbraio 2024

Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 21 Febbraio 2024

Commento al brano del Vangelo di: Lc 11, 29-32

“ Il figlio dell’uomo sarà un segno per questa generazione “.

E’ una frase pronunciata da Gesu’ piu’ di duemila anni fa e che dovrebbe, ogni giorno, risuonare nelle nostre menti.

Il Signore è il nostro unico Segno.

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Non ne abbiamo bisogno di altri.

Di cosa necessitiamo se Lui, morendo per noi e poi risorgendo, ci ha dimostrato che siamo fatti per l’Eternità, che la nostra vita non si esaurisce negli anni, pochi o tanti che siano, che ciascuno vive su questa terra?

Ricordare cio’ ci fa compiere un grande “ cambio di prospettiva “, ci orienta verso la ricerca delle cose ultime e non ci tiene concentrati esclusivamente sulle piccole incombenze quotidiane, non ci spinge ad “ invocare segni “ quando le cose vanno male.

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Il “ cercatore di segni “ si condanna da solo perché sarà sempre insoddisfatto in quanto, se pur dovesse ricevere quel segno che ha tanto invocato, ne chiederà un altro e poi un altro ancora.

Nessun segno infatti dà pienezza, nessun segno toglie l’inquietudine del quotidiano se non uno solo: Gesu’.

Basta quindi cercare segni ma ringraziamo Cristo per il segno che ci ha dato, che ci consente di vivere una “ vita da segnati “, cioè da “ chiamati all’Eternità “.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.

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