Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 20 Novembre 2023

Commento al brano del Vangelo di: Lc 18, 35-43

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Lasciata la โ€œ pausa domenicale โ€œ, la lettura del brano odierno ci riporta a quella di Sabato ove Gesuโ€™ aveva raccontato la parabola sulla โ€œ necessitร  di pregare sempre โ€œ dicendoci che Dio โ€œ non farร  aspettare a lungo โ€œ coloro i quali โ€œ gridano giorno e notte verso di Lui โ€œ.

Il testo di oggi dร  la prova che cioโ€™ che dice รจ vero!!!

Il protagonista รจ un โ€œ mendicante cieco โ€œ che, saputo dalla gente che โ€œ stava passando il Maestro โ€œ,  inizia a gridare verso di Lui dicendogli: โ€œ Gesuโ€™, figlio di Davide, abbi pietร  di me โ€œ.

La gente prova a fermarlo e lo rimprovera cercando di farlo tacere ma lui GRIDA ANCORA PIUโ€™ FORTE: โ€œ Figlio di Davide, abbi pietร  di me โ€œ.

Gesuโ€™ allora si ferma e gli chiede cosa voglia.

Lui risponde: โ€œ Che io veda di nuovo โ€œ.

E il Maestro: โ€œ Abbi di nuovo la vista. La tua fede ti ha Salvato โ€œ.

Il testo di oggi dimostra che chi โ€œ grida forte verso Dio โ€œ viene ascoltato.

Quando grideremo al Signore qualcuno ci rimprovererร , proverร  a bloccarci, tenterร  di dirci che รจ tutto inutile, che Dio non ci ascolta.

Eโ€™ in quei momenti che dovremo avere la stessa fede del cieco โ€œ gridando ancora piuโ€™ forte โ€œ, certi che il Signore ci ascolterร .

Buona giornate e buona riflessione a tutti.

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