Nel nostro “ percorso di avvicinamento “ al Natale oggi la liturgia propone una delle pagine piu’ celebri in assoluto: l’annunciazione a Maria.
Quello che l’angelo le porta è un annuncio di gioia: “ Rallegrati, piena di Grazia: il Signore è con te “.
Anche l’angelo che aveva visitato Zaccaria, come abbiamo visto ieri, gli aveva detto: “ avrai gioia ed esultanza “.
Cosa vuol dire questo?
Che gli “ annunci di Dio “ sono sempre “ annunci di gioia “, sono testimonianza di Grazia, sono prova che il Signore vuole la nostra felicità.
Ciascuno di noi, nel corso della sua vita, riceve “ molti annunci “.
Tra essi ve ne è sempre “ uno particolare “; è quello che, se accolto con gioia, puo’ donare senso all’intera esistenza.
Il problema è che anche gli “ annunci di gioia “ possono far paura.
Maria, dice il testo, rimase “ molto turbata “.
E ancora piu’ turbata sarà stata dopo che l’angelo le avrà spiegato’ l’intero progetto che il Signore aveva su di lei ( “ concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine “ ).
Il turbamento di Maria non deve spaventarci ma, al contrario, spronarci.
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E’ umano, è naturale avere un “ tentennamento “ dinanzi ad un “ annuncio sconvolgente “, ad un qualcosa che, se accolta, porterà ad un cambiamento definitivo della nostra vita.
Dinanzi a tale turbamento l’angelo dice a Maria: “ non temere “.
NON TEMERE.
Non temere Fabrizio, non temere Antonia, non temere Luca, non temere Giovanna.
Non temere di scegliere il Signore, non temere di affidarti all’ “ inaudito di Dio “ che irrompe nella tua vita: potrebbe sembrare uno sconquasso ma è Salvezza, è Grazia che si è postata su di te.
La Vergine “ non teme “ e risponde: “ Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola “.
Anche noi siamo chiamati a fare altrettanto: a vincere il turbamento con la fiducia e a metterci al servizio del progetto di felicità che Dio ha preparato per noi.
Buona giornata e buon “ SI a Dio “ a tutti.
