Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 20 Aprile 2023

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Continua il lungo dialogo tra Gesuโ€™ รจ Nicodemo.

Il Maestro ribadisce il concetto di โ€œ venire dallโ€™alto โ€œ, molto simile al โ€œ rinascere dallโ€™alto โ€œ che aveva introdotto la conversazione tra i due.

Continua quindi questa distinzione tra โ€œ provenienze โ€œ.

โ€œ Chi viene dalla terra appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo รจ al di sopra di tutti. Egli attesta cioโ€™ che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza โ€œ.

Che significa tutto cioโ€™?

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Come dicevo nei giorni scorsi significa che chi โ€œ rinasce in Dio โ€œ, grazie allo Spirito, non รจ piuโ€™ attratto dalle cose della terra perchรฉ โ€œ scopre il gusto โ€œ di un qualcosa che รจ molto piuโ€™ nutriente per la sua anima, per la sua persona.

Chi โ€œ rinasce dallโ€™alto โ€œ  CREDE IN DIO ed annuncia โ€œ cioโ€™ che ha visto e udito โ€œ, cioรจ le meraviglie che il Padre ha compiuto nella sua vita.

Verrร  compreso?

Quasi sicuramente NO.

Ce lo dice Gesuโ€™ stesso.

Lui veniva dallโ€™alto, dal cielo, ma โ€œ nessuno accettava la sua testimonianza โ€.

Non scoraggiamoci, allora, fratelli e sorelle โ€œ innamorati di Cristo โ€œ, e continuiamo, con gioia, ad annunciarlo a tutti.

Lo Spirito puoโ€™ fare cose grandiose, consentendo a quei โ€œ semi di speranza โ€œ che piantiamo con il nostro annuncio di fiorire al momento opportuno.

Buona giornata e buon cammino a tutti.