Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 2 Ottobre 2020

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La liturgia propone questo brano dopo che, pochi giorni fa ( il 28 Settembre ), ci ha presentato lo stesso passo tratto dal vangelo di Luca.

Come dico sempre in queste occasioni, credo che cioโ€™ avvenga perchรฉ vuole insistere su particolari messaggi, in questo caso il totale ribaltamento, ad opera di Cristo, dei modi di pensare che connotano le logiche umane.

Gli apostoli discutono su chi sia โ€œ il piรน grande nel Regno dei cieli โ€œ e Gesuโ€™ โ€œ, stravolgendo i loro pensieri, dice loro: โ€œ se non vi convertirete e non diverrete come bambini non entrerete nel Regno dei cieli โ€œ.

Eโ€™ forte la risposta di Cristo.

Dice infatti agli apostoli, a coloro i quali gli erano piรน viciniโ€ฆ..che โ€œ non hanno capito nulla โ€œ e che sono i piรน bisognosi di conversione poichรฉ, in mancanza, non solo โ€œ non saranno i primi โ€œ ma, addirittura, โ€œ non entreranno proprio โ€œ nel Regno dei cieli!!!

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Il messaggio di Gesuโ€™ รจ da far tremare i polsi a tutti coloro i quali, considerandosi โ€œ bravi cattolici โ€œ, credono di โ€œ aver acquisito meriti โ€œ per essere i โ€œ piรน grandi โ€œ.

Ad essi il Signore dice: โ€œ non entrerete neppure nel mio Regno โ€œ.

Per tutti questa pagina รจ quindi un grande invito alla conversione, ad un cambiamento radicale del nostro pensare, del nostro agire.

Per lavorare nella vigna del Signore bisogna essere umili, piccoli, svuotarsi della presunzione, dellโ€™orgoglio, per mettersi al servizio degli altri affidandosi a Dio.

In altre parole, per entrare nel Regno bisogna essere umili.

Umiltร .

Solo chi ha questa โ€œ virtรน โ€œ, sempre piรน rara in un tempo di individualismo ed arrogante personalismo, puรฒ accorgersi dellโ€™operare di Cristo nella sua vita.

Umile non รจ chi รจ sottomesso o chi si sminuisce falsamente per non mettersi in gioco.

Umile รจ chi รจ consapevole di essere creatura debole, fragile, ma, allo stesso tempo, รจ contento della sua pochezza perchรฉ, avendo sperimentato la Misericordia del Padre, sa che Dio lo ama cosiโ€™ comโ€™รจ e, pertanto, senza presunzioni e con tutti i suoi limiti di creatura, si mette dapprima allโ€™ascolto del Maestro, e, di poi, al servizio del Regno.

Interroghiamoci pertanto oggi sul nostro modo di pensare e chiediamo a Dio di aiutarci a โ€œ svuotarci โ€œ dalle nostre presunzioni e a farci piccoli: solo cosiโ€™ entreremo nel Regno.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.


A cura di Fabrizio Morello

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