Il Vangelo di oggi viene a dirci cheโฆ. siamo ciechi, ma non perchรฉ non abbiamo il dono della vista ma perchรฉ ci manca la โ vista spirituale โ, lo sguardo di Gesuโ.
Nemmeno i due ciechi del testo odierno erano โ ciechi fisici โ.
Diversamente, come avrebbero potuto โ seguire Gesuโ โ che si allontanava o entrare nella casa ove si recoโ il Maestro e โ avvicinarsi a Lui โ?
Eโ chiaro, pertanto, che il brano si riferisce ad una cecitร spirituale.
Eโ quella che attanaglia tutti e che deve indurci, nella preghiera, a chiedere a Dio di avere โ pietร di noi โ e di ridarci la โ vista spirituale โ, quella che ci consente di vedere con i suoi occhi, con il suo sguardo.
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Per โ guardare con gli occhi di Gesuโ โ รจ necessario il โ collirio della fede โ, perchรฉ riesce a โvedere come Cristo โ e, consequenzialmente, ad โ agire come Cristo โ, solo chi ha fede in Lui, cioรจ solo chi รจ certo che โ lo sguardo di Dio โ รจ lโunico che consente dapprima di avere uno โ sguardo limpido โ sulla realtร e, di poi, di agire con onestร , umiltร , misericordia e non con giudizio, con pre-giudizio e con interesse.
Dammi oggi, Signore, โ tanto collirio โ affinchรฉ posa tornare a vedere chiaramente.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.



