Eโ una pagina, quella odierna, da leggere con attenzione.
Contiene infatti unโespressione che, interpretata erroneamente, ha spinto, spinge e spingerร molte personeโฆ..โ a tenersi alla larga dal Vangelo โ.
La frase incriminata รจ la seguente: โ se qualcuno vuol venire dietro di me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua โ.
Tradotto sommariamente suona: per andare dietro a Gesuโ bisogna privarsi di tutto cioโ che รจ bello, piacevole e โ prendersi la croce โ, cioรจ la sofferenza, le difficoltร .
Conclusione logica: Eโ meglio star lontani da Cristo, da Dio, dal Vangelo, dalla fede.
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Di fronte a questa lettura, se si ragiona con onestร intellettuale, bisogna porsi una domanda: รจ mai possibile che il Dio che dona la vita agli uomini, di cui รจ follemente innamorato, vuole che essi siano infelici e passino lโintera vita a โ portare la croce โ?
Se la risposta alla domanda appena posta รจ NO, cerchiamo di capire qual รจ il significato da dare a quellโespressione.
Rinnegare se stesso.
Il verbo rinnegare significa โ dire dei no โ.
Gesuโ ci sta dicendo quindi che, per seguirlo, bisogna โ dirsi dei no โ.
Eโ cosiโ sbagliato questo?
Un genitore realmente tale, quante volte dice un NO a suo figlio?
Tutte le volte che sa che questโultimo sta compiendo azioni sbagliate o sta facendo richieste impossibili.
Orbene, Dio, che รจ nostro Padre, ci dice la stessa cosa: dici un NO NETTO a te stesso quando ti accorgi che con il tuo modo di fare stai andando sulla strada sbagliata, quando prendi atto che con il tuo atteggiamento egocentrico stai creando muri invalicabili tra te e gli altri.
Rinnegare se stessi non significa, pertanto, annullare i propri talenti, non esprimere la propria personalitร , unica ed irripetibile, ma significa โ non mettere se stesso al servizio solo di se stesso โ ma di tutti, in modo tale da creare quella relazionalitร di amore fondamentale per la conduzione di una vita che abbia senso.
Portare la croce
Anche questโespressione va capita.
Portare la croce non significa cercarsi volontariamente la sofferenza o piangersi addosso ma accettare la propria realtร .
La croce รจ la propria vita, รจ la propria realtร , รจ la propria storia.
Cercare di scacciare la croce, si scendervi, significa rifiutare la propria vita, rifiutare anche il proprio dolore, rifiutare magari un figlio disabile, un genitore anziano.
Rifiutare la realtร conduce alla insoddisfazione, alla follia.
Una vita senza croce รจ una vita irreale, proposta solo dalla pubblicitร per illudere.
Portare invece la croce, accettare la realtร e trarre il meglio da essa rende un uomo equilibrato, sereno e felice.
Leggiamo quindi esattamente la frase cosiโ: โ dici dei no alla parte di te che tende allโegoismo, alla chiusura, accetta la tua vita, cosiโ comโรจ, perchรฉ รจ proprio la tua โ.
Eโ la ricetta della felicitร , altro che della tristezza, รจ cioโ che spinge ad avere desiderio di Dio e non certo ad abbandonare la fede.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.



