Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 17 Novembre 2020

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Ieri il Vangelo ci narrava del โ€œ cieco di Gerico โ€œ.

Oggi il testo ci parla dellโ€™ โ€œ uomo di Gerico โ€œ, Zaccheo.

Ci sono molte somiglianze tra i due.

Entrambi, quando sentono che Cristo sta passando, cercano di superare i loro rispettivi limiti perย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย  โ€œ avvicinarlo โ€œ.

Il cieco grida, perchรฉ non vede, e, quindi, la voce รจ lโ€™unico strumento di cui dispone per attirare lโ€™attenzione del Maestro.

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Zaccheo รจ basso e, quindi, si arrampica su un albero per vederlo.

In entrambi questi gesti cโ€™รจ un germe di conversione.

Il โ€œ desiderio โ€œ di incontrare Cristo รจ infatti forte e ciascuno si ingegna per superare i propri limiti e riuscire nel proprio intento.

Gesuโ€™ si accorge sempre di chi โ€œ desidera ardentemente โ€œ incontrarlo e non si nega.

Al grido del cieco si ferma, si fa condurre da lui e gli chiede: โ€œ Che cosa vuoi che io faccia perย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย  te? โ€œ; allโ€™ โ€œ arrampicata โ€œ di Zaccheo risponde con uno sguardo di amore e con un invito: โ€œ scendi subito, perchรฉ oggi devo fermarmi a casa tua โ€œ.

Cristo non si impone mai.

Eโ€™ questo che lo rende affascinante, che lo rende autorevole.

Non guarisce subito il cieco, ma gli chiede cosa voglia da lui.

Non rimprovera Zaccheo per aver โ€œ imbrogliato โ€œ nel suo lavoroย  ma gli dice โ€œ oggi vengo da te, perchรฉ tu mi hai desiderato ed io desidero stare con te โ€œ.

A Zaccheo basta quellโ€™attenzione, quellโ€™incrocio di sguardi per pentirsi, per capire che stare con Cristo vale piรน di tutti i soldi che aveva, disonestamente, accumulato.

Non ha bisogno che Cristo gli dica qualcosa perchรฉ Cristo parla con la sua persona.

Chi lo incontra veramente cambia e, spontaneamente, mette fine ai suoi errori.

Zaccheo aveva rubato e si impegna a โ€œ dare la metร  dei suoi beni ai poveri โ€œ e a โ€œ restituire quattro volte tanto โ€œ a coloro ai quali aveva rubato.

Se ci facciamo i conti, a Zaccheo non resta piรน nulla!!!

Questo fa lโ€™incontro vero con Cristo: ci spinge a muoverci affinchรฉ โ€œ non resti piรน nulla โ€œ del nostro peccato, del nostro errore.

Con Cristo si rinasce, si inizia a vivere una nuova vita.

Il mio augurio รจ che ciascuno, come Zaccheo, sentendosi toccato in profonditร  dallโ€™aver incontrato Cristo, si converta e abbandoni definitivamente il suo personale peccato.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.


A cura di Fabrizio Morello

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