โ In quel tempo Gesuโ diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessitร di pregare sempre, senza stancarsi mai โ.
Cosa vuol dire il Maestro?
Che dobbiamo passare lโintera nostra giornata a recitare rosari, a fare le coroncine?
Assolutamente no.
Il Signore, come sempre, ci richiama alla prioritร e alla necessitร impellente di stare quotidianamente in relazione con Lui.
- Pubblicitร -
Lโuomo che prega diventa infatti preghiera, cambia volto, cambia pensieri, cambia linguaggio, cambia sentimenti.
Assume in sรฉ il โ come di Cristo โ, diventa, cioeโ, immagine vera, testimone concreto del Signore, con consequenziale acquisizione del suo sguardo, che gli consente di comprendere come, nei vari eventi della vita quotidiana, Dio lo sta chiamando, Dio lo sta guidando.
Per questo bisogna pregare sempre, non perchรฉ il Signore ci risolve i problemi pratici perchรฉ siamo stati bravi e perfettini ma perchรฉ la preghiera cambia noi, non gli accadimenti intorno a noi.
Cambiando noi cambia la nostra capacitร di lettura della quotidianitร e, se ancora non riusciamo a comprendere tante cose, non ci fermiamo, ma insistiamo, โ diamo fastidio a Gesuโ โ perchรฉ Lui ci garantisce che darร ascolto al nostro grido.
Che significa allora?
Che ci esaudirร ?
NO. NO. NO.
Significa che ti dirร : non temere, io sono con te, ho attraversato, prima di te, le stesse sofferenze.
Esse, perรฒ, non sono lโultima Parola, perchรฉ, come ti ho mostrato, tu sei chiamato allโeternitร , alla vita e non alla morte.
Questo รจ pregare: avere lo steso sguardo di Dio e avere fiducia in Dio, cioรจ fede.
Ma…quando Lui verrร , troverร la fede sulla terra?
La risposta negativa sembra scontata.
Io allora, oggi, me la faccio piuโ personale: quando verrร , troverร la mia fede?
A ciascuno la sua risposta.
Buona giornata e buona riflessione.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.



