Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 13 Marzo 2021

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La nota parabola del โ€œ fariseo e del pubblicano โ€œ รจ uno dei piรน forti richiami allโ€™umiltร  che si ritrovano nel Vangelo.

A chi la rivolge Gesรน?

A coloro i quali avevano โ€œ lโ€™intima presunzione di essere giusti โ€œ.

Intimo significa โ€œ che si trova nella parte piรน interna e profonda โ€œ.

Presunzione significa โ€œ che presume troppo di sรฉ, che si reputa superiore a ciรฒ che realmente รจ, che ha unโ€™opinione eccessiva delle proprie doti, delle proprie capacitร  โ€œ.

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Giusto significa, nellโ€™accezione religiosa propria dei farisei, โ€œ che ย vive rettamente, procedendo nella via del bene e seguendo i precetti della religione โ€œ.

Sulla scorta dei riportati significati dei tre termini prendiamo atto che Gesuโ€™ parla a chi, nel profondo di se stesso, sopravvalutandosi, si reputa giusto in quanto osserva, scrupolosamente, tutti i precetti religiosi.

Eโ€™ difficile convertire chi ha una cosiโ€™ radicata convinzione della propria rettitudine.

A queste persone, infatti, manca lโ€™umiltร .

Lโ€™umiltร  รจ quella dote, cosiโ€™ rara, soprattutto oggi, di riconoscere che siamo โ€œ humus โ€œ, terra, polvere, in altre parole, piccoli.

Da tale presa dโ€™atto, indispensabile, non deriva un senso di frustrazione, di scoraggiamento, bensiโ€™ un senso di gratitudine.

Lโ€™umile รจ colui il quale riconosce ed accetta di essere piccolo ma, cioโ€™ nonostante, รจ felice perchรฉ sa che Dio lo ama ugualmente.

Solo chi รจ umile puรฒ fare la preghiera del pubblicano, nota come โ€œ preghiera del cuore โ€œ.

Eโ€™ una preghiera piccola, semplice, stringata, ma lโ€™unica vera: โ€œ O Dio, abbi pietร  di meย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย  peccatore โ€œ.

Eโ€™ la realtร .

Lโ€™unica cosa che possiamo fare รจ riconoscerla umilmente e chiedere a Dio di avere pietร  di noi, cioรจ di โ€œ partecipare โ€œ alla nostra infelicitร  per i peccati compiuti e, allo stesso tempo, di perdonarci in quanto pentiti.

Stiamone certi che il Signore, se lo preghiamo cosiโ€™, โ€œ ha pietร  di noi โ€œ eย  ci โ€œ rimanda a casa โ€œ giustificati, ci fa, cioรจ, โ€œ veramente giusti โ€œ.

Se, invece, pensiamo ed agiamo come il fariseo, non torneremo a casa โ€œ giustificati โ€œ perchรฉ la nostra arroganza ci farร  restare โ€œ presuntivamente giusti โ€œ.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.


A cura di Fabrizio Morello

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