“ Che cosa dobbiamo fare? “
E’ la domanda che tutti rivolgono a Giovanni.
Se lo chiedono a Lui è perché riconoscono in Lui un testimone vero, autentico, di Cristo, al punto tale da pensare quasi che…fosse Lui Cristo!!!
Questa è la forza della testimonianza, è vivere il Vangelo.
Si diventa cosi’ simili a Gesu’ da…essere scambiati per Lui.
A quel punto c’è la grandezza di Giovanni che non si inorgoglisce, non si insuperbisce per “ essere stato considerato Cristo “ ma, con l’umiltà che lo connota e che dovrebbe essere virtu’ basilare di ogni cristiano, da vero testimone, da vero servo, dice di “ non essere degno “ di slegare i lacci dei sandali a Gesu’.
Che uomo meraviglioso Giovanni, che testimone autentico.
Possiamo essere anche noi come Lui?
Sforziamoci di imitarlo, fondando, come fece Lui e come hanno fatto molti santi, la nostra vita sulla Parola.
Quest’ultima scava, incide, cambia il nostro modo di agire, di pensare e ci consente di divenire, poco alla volta, testimoni.
Qual è un indicatore che puo’ dirci se stiamo progredendo nel nostro cammino?
Non avremo piu’ necessità di chiedere a qualcun altro “ cosa dobbiamo fare “ perché lo sappiamo già : la volontà di Dio, scritta nel Vangelo.
Se sono testimone di Cristo so già che non devo “ estorcere niente a nessuno, accontentandomi di quanto il mio lavoro mi da’ “, non devo “ esigere di piu’ dagli altri “, e, soprattutto, devo “ dare una tunica delle mie a chi non ne ha e condividere il cibo con chi ha fame “.
Il tutto come insegna il grande San Basilio che, in un suo meraviglioso scritto, afferma: “ Il pane che a voi sopravanza è il pane dell’affamato; la tunica appesa al vostro armadio è la tunica di colui che è nudo; le scarpe che voi non portate sono le scarpe di chi è scalzo; il denaro che voi tenete nascosto è il denaro del povero; le opere di carità che voi non compite sono altrettante ingiustizie che voi compite “.
Verifichiamo oggi la nostra condotta sulla scorta dell’insegnamento di San Basilio.
Ci accorgeremo se viviamo in aderenza alla Parola e se siamo buoni testimoni del Vangelo.
Buona Domenica e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.
