Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 11 Ottobre 2021

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Le folle โ€œ si accalcavano โ€œ.

Mi immagino tutta questa moltitudine intorno al Maestro.

Anche oggi, in alcune feste popolari, si vedono โ€œ folle โ€œ che si accalcano vicino ad una statua della Madonna o di qualche Santo, persone che si gettano per terra, altre che si procurano dolore volontario.

Trattasi di atteggiamenti โ€œ inconsulti โ€œ che niente hanno a vedere con la fede.

Persone che, magari, per un anno intero non pregano, non leggono una pagina della Sacra Scrittura, hanno condotte di vita, per usare un eufemismo, โ€œ non conformi ai comandamenti โ€œ, e, poi, improvvisamente, per un giorno,…si esibiscono in una pietosa farsa.

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Queste persone sono uguali alla โ€œ folla โ€œ di cui parla il testo.

Anche per loro vale il grido di Gesuโ€™: โ€œ Generazione malvagia โ€œ.

Il โ€œ malvagio โ€œ, a seguire la definizione del dizionario, รจ colui il quale โ€œ รจ indifferente, o, addirittura, prova compiacimento nel fare del male โ€œ.

Ecco chi รจ chi โ€œ si accalca โ€œ intorno a Cristo, chi vuol solo โ€œ farsi vedere โ€œ vicino a Lui ma gli รจ distante migliaia di miglia: un malvagio.

Il malvagio osa anche chiedere un segno, perchรฉ รจ del tutto incapace di cogliere i molteplici segni della presenza di Dio nella sua vita.

E io, e tu, e noi, siamo in grado di coglierli?

Rispondendo, con onestร , a questa domanda, capiremo se siamo โ€œ malvagi โ€œย  o meno.

Niente paura.

Se ci scoprissimo โ€œ malvagi โ€œ avremo preso consapevolezza del problema e potremo cominciare ad affrontarlo iniziando una relazione con Gesuโ€™.

Questa ci affinerร , a poco a poco, lo sguardo, e ci permetterร  di iniziare a vedere le tracce del suo passaggio nella nostra esistenza.

Cioโ€™ ci porterร , come gli abitanti di Ninive che lo fecero grazie alla predicazione di Giona, alla conversione.

Ce la possiamo fare?

Certamente, se confidiamo in Cristo, che รจ โ€œ uno piuโ€™ grande di Giona โ€œ.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.


A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.