Il Vangelo di oggi, di unโattualitร sorprendente, testimonia lโincredibile โ disinteresse โ degli uomini in generale e, purtroppo, spesso, anche dei โ se-dicenti โ cristiani, per il โ Regno di Dio โ.
Quando un amico, un parente, ci invita al suo matrimonio, alla sua festa di nozze, abitualmente ci prepariamo, indossiamo lโ โ abito nuziale โ, ci organizziamo in modo da non mancare per stare con lui, che ci ha voluto rendere partecipi del suo giorno piรน bello.
Orbene, mi chiedo, con un certo stupore, per quale motivo non reagiamo allo stresso modo dinanzi al banchetto che il Padre celeste ha preparato per noi.
Ogni giorno, in tutte le chiese sparse nel mondo, cโรจ una festa nuziale, cโรจ Cristo che si offre a noi, che si fa nutrimento nel sacramento dellโEucarestia; ogni giorno cโรจ la Parola che ci accompagna, che ci guida, che ci dona la possibilitร di conoscere โ i gusti di Dio โ.
Come rispondiamo a questo quotidiano invito a nozze?
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Molti, per usare le parole del testo, โ non se ne curano โ e, indifferenti, vanno ai loro affari, ai loro campi, ignorando, per inseguire le realtร terrene, il nutrimento della propria anima.
In questa giornata, quindi, interroghiamoci su questa Parola e chiediamoci, con onestร : 1) a chi e a cosa riservo la prioritร nella mia vita?; 2) trovo uno spazio quotidiano per dedicarmi alla cura della mia interioritร ?
Riflettiamoci, perchรฉ un rapporto giornaliero con il Signore รจ vitale.
Non basta infatti una โ assonnata โ e โ ritualistica โ partecipazione alla messa domenicale per poter credere di aver indossato lโ โ abito nuziale โ.
Questo vuoto ritualismo ci condannerร allโesclusione dal Regno perchรฉ, senza relazione vera, non cโรจ la possibilitร di rientrare tra gli โ eletti โ.
Buona Domenica e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
