โ Che cosa sento dire di te? โ
Che cosa si sente dire, in giro, di noi?
Qual รจ la โ fama โ che ci siamo costruiti con la nostra condotta di vita?
Come stiamo amministrando i beni del creato che, temporaneamente, sono in nostro uso?
Sono tutte le domande che dovremmo oggi farci nel leggere questa parabola.
Se dovessimo accorgerci che, come โ lโamministratore disonesto โ citato dal testo, anche noi abbiamo โ sperperato โ i beni che il padrone ci aveva affidato, รจ arrivato il momento diโฆ.โ essere scaltri โ.
Lโinvito alla โ scaltrezza โ, ovviamente, non รจ un invito ad โ altra disonestร โ ma alla โ prontezza โ.
Il Signore sta dicendo ai โ figli della luce โ, che, anchโessi, a volte, come รจ umano, cadono, di imparare dai โ figli delle tenebre โ la โ scaltrezza โ nel rialzarsi, nellโabbandonare lโerrore in cui sono caduti e di tornare, velocemente, sulla strada giusta, sulla strada che porta ad essere ย โ amministratori onesti โ di cioโ che รจ stato loro solo affidato.
Tutti inciampiamo nel nostro cammino; lโimportante รจ essere โ rapidi โ nel rialzarsi.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
