Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 10 Giugno 2023

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โœ๏ธย Commento al brano del Vangelo di: โœย Mc 12,38-44

โ€œ Amano passeggiare in lunghe vesti, ricevere saluti nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti โ€œ.

Eโ€™ la descrizione che Gesuโ€™ fa degli scribi.

Facciamoci una domanda: le stesse cose che โ€œ amano โ€œ loro, piacciono anche a noi?

Bei vestiti, notorietร , partecipazione a cene di gala.

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Una vita allโ€™impronta dellโ€™ โ€œ apparenza โ€œ che, per mantenersi, necessita di azioni malvagie a danno dei piuโ€™ deboli.

Gli scribi, infatti, come dice il testo, per sostenere quello stile di vita, โ€œ divoravano le case delle vedove โ€œ.

Stiamo allora attenti ad amare una vita โ€œ bella allโ€™apparenza โ€œ perchรฉ, per potersela permettere, รจ necessario porre in essere atti di sopruso nei confronti degli altri, che non saranno dimenticati.

Gesuโ€™ รจ chiaro: โ€œ Essi riceveranno una condanna piuโ€™ severa โ€œ.

Il nostro esempio sia invece la povera vedova, che getta nel tesoro del tempio le due monete che aveva e con le quali avrebbe potuto comprarsi un misero pasto per sopravvivere almeno quel giorno.

La differenza tra lei e gli scribi sta nel cuore.

Il suo รจ pieno di amore, quello degli โ€œ intellettuali del tempo โ€œ รจ pieno di vanagloria.

Apparenza o amore.

Cosa guida la nostra esistenza?

Eโ€™ la domanda che propongo a tutti, oggi, per la personale riflessione.

Buona giornata