Fabrizio Francesco Campus – Commento al Vangelo del giorno – 5 Febbraio 2020

Per Gesù non ci sono storie poco importanti, tantomeno se sono segnate in maniera così forte come quelle di Giàiro e dell’emorroissa. E questo è dimostrato dal fatto che Gesù accoglie subito la supplica disperata di Giàiro, mettendosi in cammino con lui per poi entrare in casa sua e guarire sua figlia con un gesto significativo: prendendole la mano.

Durante questo tragitto, il Signore incontra l’emorroissa e qui accade qualcosa di altrettanto significativo: dopo averla guarita, cerca questa donna con lo sguardo, perché non Gli basta averla guarita ma vuole entrare in relazione con lei. Così accade con me e con te. Qualunque essa sia, al Signore interessa la nostra storia. Gli interessa entrare nelle nostre sofferenze, toccarci laddove ci fa più male per guarirci, per riportarci alla vita.

La fede è proprio questa fiducia, questo lasciarci toccare dove fa più male, dove spesso non riusciamo a trovare una spiegazione. È la fede a salvarci, perché Cristo rimane sempre mentre tutto il resto passa. È Lui che trovi lì ad attenderti quando le hai provate tutte per uscire da quella situazione e ti sembra di trovarti davanti a un muro. Qualunque sia la tua prova, «Non temere, soltanto abbi fede!».

Quindi coraggio, il Signore non ti abbandona e ti dona la forza di rialzarti ogni volta che ti aggrappi a Lui.

Fabrizio Francesco CampusCommento a cura di Fabrizio Francesco Campus

Il 5 Aprile 2015 ho ricevuto il Battesimo, diventando a tutti gli effetti cristiano cattolico, ma soprattutto figlio di un Dio che non ha mai smesso di cercarmi. La mia vita non è cambiata, ma è cambiato il mio sguardo su di essa. Non sono migliore, ma ora so di essere infinitamente amato e sono in cammino per imparare ad amarmi e ad amare così.


Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria.
Dal Vangelo secondo Marco Mc 6, 1-6 In quel tempo, Gesù venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono. Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: «Da dove gli vengono queste cose? E che sapienza è quella che gli è stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?». Ed era per loro motivo di scandalo. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua». E lì non poteva compiere nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi malati e li guarì. E si meravigliava della loro incredulità. Gesù percorreva i villaggi d’intorno, insegnando. Parola del Signore

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