Che l’essere cristiani non ci esenti dal dolore e dalla fatica, lo sappiamo molto bene. Ma nel vangelo di oggi Gesรน ce lo ricorda:”Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua”.
Seguire Cristo non ci esenta dal fare i conti con le nostre croci, ma non รจ nemmeno un’autorizzazione a rassegnarci. Infatti non basta farsene carico ma serve andare, appunto, dietro al Signore. ร questo che non solo ne rende sopportabile il peso, ma dร a ciascuna di esse un senso. Sรฌ perchรฉ, per quanto possa sembrarci irrazionale ciรฒ che ci accade, noi non camminiamo senza una meta e nemmeno da soli.
Tu puoi vivere qualunque cosa ti accada perchรฉ sei figlio di Dio, perchรฉ Lui non ti lascia mai al buio nรฉ ti mette in una situazione insostenibile. Occorre, perรฒ, darGli fiducia, rinunciare a voler avere tutto sotto controllo e a voler essere gli eroi della propria vita. “Prima di avere il dovere di essere forti, abbiamo il diritto di essere deboli”, scrisse una volta un sacerdote a me caro.
La Quaresima รจ la grande occasione che abbiamo di riscoprire questo diritto alla debolezza, questo bisogno di abbandonarci fiduciosi al Padre. Rinnegare se stessi non vuol dire annullarsi, ma dire a Dio:”Fai Tu, guidami Tu”.
AUTORE: Fabrizio Francesco Campus
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