Giร altre volte ci siamo trovati a commentare lโevento del Battesimo di Gesรน (cf. Per ORA; TESTIMONIร; SANDALO).
Cerchiamo, questโoggi, di offrire altri spunti nel merito.
Tuttavia, per procedere nel nostro solito breve intervento, occorre richiamare un versetto che non รจ compreso nella lettura evangelica odierna.Difatti il Vangelo di questa domenica parte dal versetto 7 del capitolo primo secondo Marco, mentre a noi interessa tenere in considerazione pure il versetto precedente, il quale permette allโepisodio di espandersi in una portata piรน ampia e completa:
ยซGiovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvaticoยป (Mc 1, 6).
Teniamo salvo questo versetto e proseguiamo nel commento.
Dal Vangelo secondo Giovanni sappiamo come da Gerusalemme i Giudei inviarono sacerdoti e leviti ad interrogare Giovanni Battista, per ascoltare dalla sua viva voce chi egli fosse, ovvero se egli fosse o meno il Cristo, o Elia, o il profeta.
Ma Giovanni Battista testimoniรฒ fermamente che lui era solamente ยซvoce di uno che grida nel desertoยป e non ยซil Figlio di Dioยป (cf. Gv 1, 19-34).
Dato atto di quanto, poniamoci la seguente domanda: come mai la figura di Giovanni Battista aveva catturato lโattenzione dei Giudei?
Ebbene, questi ultimi conoscevano perfettamente le scritture, e certamente sapevano di un passo del profeta Isaia il quale, in riferimento al Signore, dice:
ยซnon si scioglie la cintura dei suoi fianchi
e non si slaccia il legaccio dei suoi sandaliยป (Is 5, 27).
Torniamo, quindi, allโattacco del Vangelo odierno, ma comprendiamoci anche il versetto marciano tenuto salvo sopra:
ยซ(6) Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvatico. (7) E proclamava: โViene dopo di me colui che รจ piรน forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandaliยป (Mc 1, 6-7).
Detto questo, proviamo ad offrire una seguente lettura.
Certamente Mc 1, 6 non va rigettata come riga descrittiva, finalizzata a raccontare al lettore del testo evangelico come fosse esteticamente abbigliato Giovanni, in quanto va accolto certamente che lโEvangelista potrebbe aver avuto come primaria (o anche unica) intenzione quella di descrivere meramente lโapparenza esteriore del Battista.
Nondimeno (e quante volte ce lo diciamo) la Parola di Dio non รจ mai casuale o superficiale, e il fatto che Marco abbia riferito la caratteristica della ยซcintura [โฆ] ai fianchiยป con riguardo a Giovanni Battista, non puรฒ fermarsi solo al semplice dettaglio estetico-descrittivo, poichรฉ questo dettaglio estetico-descrittivo riesce ad assumere ulteriore valenza e sostanza.
E questo vale per noi, esegeti del II millennio, ma valeva anche per i Giudei, esegeti contemporanei di Giovanni.
Detto ciรฒ, codesti Giudei, vedendo, o sentendosi narrare, il modo in cui il Battista fosse vestito, ovvero come questi avesse chiaramente e manifestamente una ยซcintura [โฆ] ai fianchiยป, possiamo ipotizzare come questi medesimi Giudei potessero sentire lโeco del passo di Isaia (Is 5, 27 appunto), il quale usa esattamente la stessa immagine.
Ecco che, quindi, sollecitati da questo sillogismo (alla stregua di una ghezรจra shavร sui generis [cf. VENUTA LA SERA; LA DONNA CANANEA]), i Giudei potrebbero aver pensato come quel predicatore del deserto, nel deserto, potesse essere un uomo โparticolareโ, un uomo di Dio, un uomo da Dio (anche per il fatto che quegli anni erano considerati proprio i tempi maturi in cui sarebbe dovuto venire da Dio quel Messia tanto atteso; ed erano anni in cui spuntavano effettivamente messia a destra e a manca [cf. At 5, 36-37]).
E forse questo, forse questa โsospettaโ ยซcintura [โฆ] ai fianchiยป, potrebbe essere stato uno dei motivi per cui furono inviati da Gerusalemme sacerdoti e leviti ad interrogare il Battista circa la natura di questโultimo.
Ora, cosรฌ come abbiamo riferito sopra dal quarto Vangelo, Giovanni Battista negรฒ esplicitamente di essere tanto il Cristo, quanto Elia, quanto il profeta (cf. Gv 1, 19-23).
Ebbene, tornando al testo evangelico odierno, il versetto 7 corredato dal 6, oltre ad altri specifici e puntualissimi significati esegetici (il Goรจl e il Levirato โ cf. SANDALO), potrebbe offrire unโulteriore sfumatura di come Giovanni Battista volesse precisare di non essere il Cristo.
Riportiamo nuovamente i due versetti:
ยซ(6) Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvatico. (7) E proclamava: โViene dopo di me colui che รจ piรน forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandaliยป (Mc 1, 6-7).
Il lettore noterร come, rispetto a quanto evidenziato in precedenza, abbiamo sottolineato in aggiunta unโaltra circonlocuzione, ovvero ยซpiรน forte di meยป, che nel testo originale greco รจ resa con la formula ischurรณterรณs (piรน forte) mou (di me).
Decisivo per il nostro discorso รจ proprio lโaggettivo ischurรณs. (dove ischurรณterรณs รจ il suo comparativo di maggioranza).
Esso significa giustamente ยซforte/vigoroso/robustoยป, ma interessante รจ il suo senso radicale, il quale intende propriamente ยซstringereยป (cf. il verbo greco รญscho).
Detto ciรฒ, quindi, colui che viene dopo di Giovanni รจ ยซpiรน forteยป in quanto รจ ยซpiรน strettoยป.
Ecco perchรฉ riteniamo opportuno non tralasciare il versetto 6 per un ampio e profondo senso dellโepisodio.
Difatti una resa esegetica della narrazione potrebbe valere cosรฌ:
ยซGiovanni, che aveva una cintura ai fianchi, proclamava: โDopo di me viene colui che รจ piรน stretto di me (ha la cintura piรน stretta della mia)โยป.
E questo a significare come lโuomo โparticolareโ che i Giudei attendevano, anche per eco del versetto di Is 5, 27, non fosse Giovanni Battista (che aveva si una ยซcintura [โฆ] ai fianchi), quanto colui che lo avrebbe seguito, poichรฉ di questโultimo era lโ โautentica cinturaโ, quella ยซpiรน forte/piรน strettaยป.
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Inoltre Giovanni non si ferma alla cintura, ma cita anche, in riferimento a questo colui che deve venire, i ยซlacci dei suoi sandaliยป.
Tornando al versetto di Is 5, 27, il โcorredoโ che appartiene al Signore non รจ solo la cintura stretta ai fianchi, ma anche i legacci stretti dei suoi sandali.
Ebbene, Giovanni Battista in Mc 1, 6-7 sembrerebbe affermare come non lui (Giovanni Battista), bensรฌ colui che deve venire sia il Messia, tanto perchรฉ possiede la cintura per eccellenza (quella stretta di piรน), quanto perchรฉ possiede pure i lacci dei sandali strettamente legati (caratteristica assente in Giovanni Battista, e che lo rende, con richiamo a Is 5, 27, manchevole di un attributo decisivo); e neanche uno che porta una cintura (come il Battista) รจ degno di, puรฒ azzardarsi a, slegarglieli.
Ecco, quindi, una resa esegetica completa di Mc 1, 6-7:
ยซGiovanni, che aveva una cintura ai fianchi, proclamava: โDopo di me viene colui che รจ piรน stretto di me (ha la cintura piรน stretta della mia), il quale possiede anche lacci stretti ai sandali che non si slacciano e che nessuno, nemmeno io, puรฒ slacciareโ (ed รจ dotazione che io non posseggo)ยป.
E quindi a significare esaustivamente come lโuomo โparticolareโ che i Giudei attendevano, anche per eco del versetto di Is 5, 27, non fosse Giovanni Battista (che aveva si una ยซcintura [โฆ] ai fianchi), quanto colui che lo avrebbe seguito, poichรฉ di questโultimo era lโ โautentica cinturaโ, quella ยซpiรน forte/piรน strettaยป, e di questโultimo, e non di Giovanni Battista (che non li aveva), erano i lacci stretti dei sandali che non si slegano e che non si possono slegare.

Per schematizzare la logica del discorso:
1-I Giudei si domandano, e domandano, se Giovanni Battista fosse il Cristo, o Elia, o il profeta, poichรฉ il suo abbigliamento comprende una cintura ai fianchi, cosรฌ come riportato in Is 5, 27;
2-Giovanni Battista risponde loro che egli non รจ il Cristo, nรฉ Elia, nรฉ il profeta, ma questa figura โparticolareโ รจ da individuare in colui che deve venire, sia perchรฉ questโultimo ha la cintura autentica, ovvero la cintura piรน stretta, sia perchรฉ solo questโultimo (e non Giovanni Battista) ha i lacci stretti, e che non si slacciano, ai sandali, soddisfacendo non parzialmente (come la sola cintura in Giovanni Battista), ma totalmente (cintura + lacci), quanto riportato in Is 5, 27.
Ecco, infine, come lโepisodio mirabile ed ineffabile del Battesimo di Gesรน possa fortemente incardinarsi proprio su questo tema dello โstringereโ.
Gesรน, infatti, Egli che รจ il Signore con la cintura stretta ai fianchi e il legaccio stretto ai suoi sandali (cf. Is 5, 27; Mc 1, 6-7), ยซbattezzato nel Giordano da Giovanniยป (Mc 1, 9), si stringe alla condizione umana immergendosi nel peccato (vero uomo), pur rimanendo Figlio inscindibilmente stretto nel compiacimento del Padre (vero Dio). โE a dare testimonianza di questโ โacqua di vero uomoโ (ยซE si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccatiยป โ Mc 1, 5) e di questo โsangue di vero Dioโ (ยซPoi prese il calice, rese grazie e lo diede loro, dicendo: โBevetene tutti, perchรฉ questo รจ il mio sangue dellโalleanza, che รจ versato per molti per il perdono dei peccatiยป โ Mt 26, 27-28 in sinossi con Mc 14, 23-24) รจ lo Spirito disceso ยซverso di lui come una colombaยป (Mc 1, 10) โ [cf. Seconda Lettura odierna (1Gv 5,1-9)]

