Esegesi e commento al Vangelo di Domenica 14 Ottobre 2018 – p. Rinaldo Paganelli

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VENDI QUELLO CHE HAI

p. Rinaldo Paganelli

Donare la salvezza a tutti

Lโ€™incomparabile bellezza e ricchezza della sapienza implorata a Dio, e da Lui abbondantemente elargita, come presenta la prima lettura, e la forza della sua Parola che tutto scruta e rivela, ricordata dalla lettera agli Ebrei, ricevono entrambe dal brano del vangelo unโ€™esemplificazione concreta indimenticabile. Con il racconto del dialogo dolcissimo e ricco di speranza con lโ€™uomo che cerca Gesรน, e poi con la sua conclusione improvvisa e amara, vengono in piena luce sia il valore e il fascino attraenti della vita con Dio, sia la resistenza esercitata dalle ricchezze che uno possiede. Invincibile, se esse sono umanamente grandi o considerate tali da chi le possiede. Questo รจ il grande tema che si pone oggi davanti allโ€™intera comunitร  ecclesiale e a ciascuno di noi: lโ€™urgenza divina di portare lโ€™annuncio della salvezza ad ogni cuore e ad ogni popolo, magari a partire dalla nostra stessa situazione viva che si รจ incarnata nella persona del Signore Gesรน che, risorto dai morti, รจ il Vivente. La Parola inoltre รจ efficace anche perchรฉ dallโ€™ascolto e dalla meditazione della Parola ci viene suggerito cosa dire e come agire nelle varie circostanze della vita: Lo Spirito vi insegnerร  in quel momento ciรฒ che bisogna dire (Lc 12,12).

Piรน lโ€™essere che il fare

La Parola รจ tagliente perchรฉ compie unโ€™opera di potatura in chi lโ€™ascolta, non per la sua condanna, ma in vista della sua consolazione e della sua salvezza. Infine la Parola scruta. A questo giudizio di misericordia siamo chiamati ad abbandonarci insieme al salmista: ยซScrutami Dio… e conosci i miei pensieriยป (Sal 139,23). Il Signore Gesรน, allโ€™uomo che gli chiede ยซcose da fareยป per ยซguadagnareยป la vita eterna, inizialmente gli risponde con lโ€™osservanza della legge, ma poi, in uno sguardo fatto dโ€™amore, chiamata, proposta di stare con Lui, gli chiede un salto di qualitร  nella sua vita. Il fare si trasforma in modo di essere. La richiesta del Signore non รจ una proposta di impoverimento, ยซvendi tutto… dallo ai poveriยป, ma piuttosto un invito a fare la scelta che Lui ha fatto, che venendo in questo mondo ha assunto la condizione di servo, di chi non ha niente, di chi non conta.

La sapienza sta in Dio

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รˆ nella dimensione di non possedere che si puรฒ vivere grati e si riconosce quel centuplo fatto di piccole cose quotidiane che il Signore dona a chi si lascia guardare e amare da Lui. Lโ€™impossibilitร  della legge appare doppiamente consolante: da un lato si scopre che si puรฒ sempre fare di piรน di quanto giร  si fa, e dallโ€™altro essa manifesta che dal solo amore di Dio procede la nostra salvezza.
La vera sapienza sta solo in Dio. รˆ importante ricevere la sapienza e lโ€™intelligenza perchรฉ in esse si trova la vita vera. Non cโ€™รจ altro modo di ricevere questi doni che la preghiera. Anche il ยซtale ยป che si รจ avvicinato a Gesรน chiede questa sapienza e lo fa nella preghiera: ยซin ginocchioยป.

Dio puรฒ tutto

La vita eterna non si puรฒ chiedere a qualsiasi maestro, ma allโ€™unico buono, a Dio. Il Signore discerne in questโ€™uomo non solo unโ€™insoddisfazione di fondo, ma una ricerca che poggia sulla convinzione che il potere di ereditare la vita eterna non si trova nellโ€™uomo, ma solo in Dio. Non a caso a Pietro che chiede: ยซChi allora si puรฒ salvare?ยป, Gesรน ribadirร  con una risposta che non poteva essere piรน chiara: ยซPresso gli uomini รจ impossibile, non presso Dioยป (vv. 26-27). Il dialogo poi continua con un certo progresso di consapevolezza dei discepoli circa la realtร  e lo sviluppo della loro vocazione. Gesรน annuncia le consolazioni che i discepoli riceveranno in cambio di quanto loro hanno dato: ยซil centuplo, giร  al presente, insieme a persecuzioni e, nel futuro, la vita eternaยป. Quel che era promesso diventa grazia, ma solo nellโ€™assimilazione alla sorte di colui che si segue. La vita si trasforma in vita eterna perchรฉ si accetta di abbandonarla a Dio.

PER IL CONFRONTO NEL GRUPPO

  • Che cosa siamo disposti a lasciare di quanto abita la nostra vita?
  • Quando vediamo le cose troppo difficili che reazioni abbiamo?

IN FAMIGLIA

Non mancano gli slanci di generositร , non sono un problema i desideri veri e il bisogno di realizzare progetti alti.
Cโ€™รจ perรฒ anche bisogno di smettere i sogni per fare spazio alla concretezza.
Prendiamo in esame lโ€™ultimo progetto o desiderio che si รจ fatto strada in famiglia, e verifichiamo come si รจ realizzato.
Che cosa abbiamo lasciato e che cosa non ci รจ piaciuto?

 

p. Rinaldo Paganelli

Tratto da:ย Stare nella domenica alla mensa della Parola, Anno B – ElleDiCi | Fonte

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ€“ Anno B

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 14 Ottobre 2018 anche qui.

Vendi quello che hai e seguimi.

Mc 10, 17-30
Dal Vangelo secondoย Marco

17Mentre andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandรฒ: ยซMaestro buono, che cosa devo fare per avere in ereditร  la vita eterna?ยป. 18Gesรน gli disse: ยซPerchรฉ mi chiami buono? Nessuno รจ buono, se non Dio solo. 19Tu conosci i comandamenti: Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madreยป. 20Egli allora gli disse: ยซMaestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezzaยป. 21Allora Gesรน fissรฒ lo sguardo su di lui, lo amรฒ e gli disse: ยซUna cosa sola ti manca: vaโ€™, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!ยป. 22Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andรฒ rattristato; possedeva infatti molti beni.
23Gesรน, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: ยซQuanto รจ difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!ยป. 24I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesรน riprese e disse loro: ยซFigli, quanto รจ difficile entrare nel regno di Dio! 25รˆ piรน facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dioยป. 26Essi, ancora piรน stupiti, dicevano tra loro: ยซE chi puรฒ essere salvato?ยป. 27Ma Gesรน, guardandoli in faccia, disse: ยซImpossibile agli uomini, ma non a Dio! Perchรฉ tutto รจ possibile a Dioยป.
28Pietro allora prese a dirgli: ยซEcco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguitoยป. 29Gesรน gli rispose: ยซIn veritร  io vi dico: non cโ€™รจ nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, 30che non riceva giร  ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrร .

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 14 – 20 Ottobre 2018
  • Tempo Ordinario XXVIII
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 4

Fonte: LaSacraBibbia.net

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