Esegesi al Vangelo di domenica 3 dicembre 2017 – p. Rinaldo Paganelli

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UNA VENUTA DA ACCOGLIERE

p. Rinaldo Paganelli

Dio viene in aiuto

La storia passata dimostra che il popolo dโ€™Israele sta nelle mani di un Dio che lo guida come un pastore il suo gregge. Nel passato Dio si รจ dimostrato Padre e Redentore. Ha mostrato talmente bene questa sua azione di Padre che sono poi i padri successivi del popolo che devono imparare da Lui cosa significhi essere padre. รˆ stato Redentore perchรฉ il popolo in piรน di unโ€™occasione non aveva piรน nessuno che lo difendesse, ed รจ per questo che Dio deve venire e non puรฒ non venire. In questo orizzonte, la grande preghiera del testo di Isaia ci aiuta a capire che la ยซpotenzaยป di Dio non รจ costituita di doti o di facoltร , ma dalla presenza e comunione del Signore nella nostra vita e con la nostra persona. Senza di Lui, non siamo niente. Un panno immondo (Is 64,5), dice addirittura il profeta. Al contrario, la sua presenza fa anche del piรน piccolo di noi un luogo di benedizione e di feconditร .

Lโ€™abbandono in chi รจ fedele

Non si tratta di una banale fiducia in un domani diverso, ma della fiducia nel Dio fedele (1Cor 1,9) che continuerร  a dimostrarsi Padre e Redentore fino alla sua piena manifestazione. Tutto questo รจ enfatizzato dal fatto che Paolo, scrivendo ai Corinzi, chiama ยซgraziaยป e ยซdoniยป quello che la parabola evangelica qualificava come un ยซcompitoยป, e appunto la potenza di compierlo. La vita, piena del dono di Dio qualunque sia il contenitore, ha tuttoย  quello che le occorre per fiorire in pienezza. Per questo non possiamo fare altro che ยซconvertirciยป al nostro Signore, verso questo ยซAltroยป che ci aiuta ad essere quello che possiamo diventare secondo il dono di bene che รจ posto in ognuno di noi. Lโ€™attesa del Signore passa attraverso la capacitร  di guardare con occhio attento a tutto ciรฒ che accade, fossero anche catastrofi, e rimanere lรฌ con il capo sollevato vigilanti sulla propria vita. Non si tratta di un atteggiamento di paura, ma di attenzione a una vita protesa verso lโ€™essenziale, verso ciรฒ che ci permette di fare dellโ€™attesa la certezza della nostra speranza. Siamo invitati ad aprire gli occhi per saper discernere nella nostra storia e in quella del mondo, in che modo Dio รจ salvezza e misericordia.

Una venuta piena di speranza

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Lโ€™attesa va vissuta nella speranza che il Signore della vita verrร , e si realizzeranno per ognuno le promesse di bene, e in ogni realtร  fioriranno germogli di pace. Lโ€™attesa alimenta la speranza per andare a piedi nudi verso il mistero. Lโ€™attesa รจ speranza che inaspettatamente si accende nel cuore, quando la vita ha smarrito la Parola e rimaniamo sulla soglia cercando nellโ€™ombra della sera la voce amica per credere ancora. Lโ€™attesa รจ anche manifestazione dellโ€™amore sovrabbondante che rende i cuori saldi. Veniamo messi davanti a una straordinaria affermazione circa la positivitร  di ogni vita e di ogni persona. Lโ€™evangelo dice che a ciascuno รจ stato assegnato un compito e insieme ยซil potereยป. Vale a dire che ogni persona, anche la piรน piccola e la piรน povera, ha la responsabilitร  e la ยซcapacitร ยป di un progetto. รˆ unโ€™affermazione importante circa il valore assoluto di ogni donna e uomo della terra. Anche nel piรน piccolo e in me peccatore, si gioca una scommessa straordinaria da parte di Dio, circa la ricchezza e la feconditร  dellโ€™esistenza. Tutto il nostro tempo รจ allora come una sola notte che la venuta del Signore interromperร . Solo Lui ha la capacitร  di illuminare la nostra notte di attesa. Il rimanere svegli รจ lโ€™atteggiamento di chi riconosce di non sapere, รจ atto di umiltร  davanti al mistero di Dio che si compie secondo i suoi tempi, รจ ricerca insieme a Lui di quello che รจ importante per il nostro tempo.

Lโ€™attesa nella veglia

Lโ€™ennesima esortazione finale del vangelo alla ยซvegliaยป รจ estesa dal Signore Gesรน a tutti i discepoli. Il verbo indica il compito affidato a una sentinella. Veniamo richiamati al mandato che ci รจ stato assegnato: il Comandamento dellโ€™Amore reciproco. รˆ su questo che dobbiamo vegliare come sentinelle. Questo ยซvegliateยป evoca anche il momento in cui Gesรน in agonia richiede ai discepoli di non lasciarlo solo. Gesรน paragona il tempo intermedio, in cui viviamo, al suo ultimo combattimento. Il nostro รจ tempo di lotta contro le potenze che agiscono in noi. รˆ un invito a vivere lโ€™attesa della venuta del Signore con lโ€™animo della sposa del Cantico dei Cantici, che dice io dormo, ma il mio cuore veglia (Ct 5,2). Questโ€™attesa, sebbene nelle tenebre della non conoscenza, รจ piena di speranza, sorretta dalla fiducia nel Signore che ci accompagna allโ€™incontro con Lui: ยซNon spetta a voi conoscere i tempi e i
momenti che il Padre ha riservato alla sua scelta, ma avrete forza dallo Spirito Santoยป (At 1,7).

PER IL CONFRONTO NEL GRUPPO

  • Ti senti capace di accogliere, e che cosa accogli con piรน disponibilitร ?
  • I tempi di attesa li trovi importanti? Come li valorizzi?

IN FAMIGLIA

In ogni casa ci sono sempre cose nuove che succedono. Fai in modo che in questo tempo vengano fissate anche per iscritto, e alla fine della settimana prova a individuare quali sono state quelle importanti e perchรฉ. Ogni componente della famiglia assume una realtร  nuova capitata e la valorizza nella sua vita mettendola al centro delle sue attenzioni.

p. Rinaldo Paganelli

Tratto da: Entrare nella domenica…, anno A – R. Paganelli – ElleDiCi | Fonte

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 3 dicembre 2017 anche qui.

I Domenica di Avvento – Anno B

Mc 13, 33-37
Dal Vangelo secondo Marco

33Fate attenzione, vegliate, perchรฉ non sapete quando รจ il momento. 34รˆ come un uomo, che รจ partito dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vegliare. 35Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerร , se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino; 36fate in modo che, giungendo allโ€™improvviso, non vi trovi addormentati. 37Quello che dico a voi, lo dico a tutti: vegliate!ยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 03 – 09 Dicembre 2017
  • Tempo di Avventoย I
  • Colore Viola
  • Lezionario: Ciclo B
  • Salterio: sett. 1

Fonte: LaSacraBibbia.net

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