don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 7 Dicembre 2022

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“Io vi darò ristoro”

Chi ha provato il ristoro offerto da Gesù, cambia il modo di vedere i ristori che offre il mondo. Il ristoro di Gesù arriva ad una profondità dell’animo che nessun altro ristoro prodotto dall’uomo può raggiungere. E la differenza più importante è che è un dono gratuito. Sai che quell’esperienza di pace e di benessere interiore non è dipesa da te, ma ti ha raggiunto.

Il ristoro umano invece lo cerchi, lo compri, ne conosci l’effetto e sai che è di breve durata. È sufficiente cambiare luogo o persone e tutto svanisce. Il ristoro di Dio è durevole, ti accompagna in luoghi e situazioni diverse, anzi ti permette proprio di abitare quelle situazioni conflittuali e difficili. E poi non puoi controllarlo, perchè appartiene a Dio.

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Non puoi comprarlo, o diventarne padrone. Devi imparare a chiederlo, ad andare da Gesù per ottenerlo, a metterti in relazione con Lui. A volte è sufficiente un attimo, un pensiero rivolto verso Dio per ricevere il suo ristoro. Altre volte è necessario un tempo prolungato di preghiera e di meditazione.

Dipende dal genere di preoccupazioni o da quanto siamo già in comunione con Dio. Ma la cosa importante è che il Signore, in qualunque modo ti concede il suo ristoro, è sempre disposto a dartelo. Perché ti ama e vuole il tuo bene. E tu vuoi il tuo bene? Allora vai da Gesù per avere il suo ristoro.

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