don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 25 Febbraio 2022

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“l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto”

Non c’è espressione più sintetica che possa descrivere il modo con cui agisce l’uomo e quello con cui agisce Dio. E non solo in riferimento al matrimonio, ma in tutte le realtà che l’uomo abita. E questo avviene, lo dice Gesù, a causa del cuore indurito nel quale hanno trovato facile spazio i peccati e le concupiscenze umane. Quando invece nel cuore dell’uomo si lascia spazio alla grazia di Dio e alla preghiera, quando l’uomo tempera le sue concupiscenze e le ammaestra, attraverso la nobile arte del digiuno, ecco che il cuore umano diviene capace di rendere visibile l’amore del suo Creatore. La guerra è sempre concepita da un cuore indurito. Essa è una delle più grandi azioni con cui l’uomo divide quella fratellanza umana di cui Dio ci ha fatto dono a prezzo del suo sangue. Ma dopo la guerra vi sono tutti quei litigi, quei contrasti, quelle discordie tal volta dichiarate, ma tante altre volte lasciate sedimentare nel cuore umano, a cui non si cerca di porre fine. Vigila su tutti i pensieri “divisivi”, sugli stati d’animo che disgregano le tue relazioni e, per difendere ad ogni costo i tuoi interessi, ti inducono a guardare nell’altro un avversario, piuttosto che un fratello.

In breve

Quando nel cuore dell’uomo non trovano spazio la pace e l’unità che Dio dona, tutto ciò che esso può concepire è divisione e guerra.


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