don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 15 Maggio 2021

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“se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà”

Pregare il Padre nel nome di Gesù è molto di più che concludere una preghiera con la formula “per Cristo nostro Signore”. Occorre prima aver ben presente quale fosse il rapporto di Gesù con il Padre, le motivazioni profonde che lo portavano in preghiera al mattino presto o fino a notte fonda. Gesù si rivolgeva al Padre perchè ogni sua parola o gesto rivelasse agli uomini il Regno di Dio e la salvezza, fino al punto di offrire la sua vita e pregare il Padre nel Getzemani che si compisse la Sua volontà.

Quando dunque ti rivolgi al Padre per mezzo di Gesù non puoi solo servirti del suo nome. Devi anche disporre il tuo cuore a chiedere al Padre quello per cui Lui lo avrebbe pregato. Con la tua preghiera tu partecipi all’intercessione di Cristo verso il Padre per la salvezza dell’umanità. E ogni cosa che chiedi nella preghiera che rientra in questo grande fine, non può non essere esaudito dal Padre. Quindi entra con fiducia nella preghiera davanti al Padre, perchè non solo Gesù è con te, ma è Lui stesso che intercede per te dinanzi al Padre.

In breve

Con la tua preghiera prendi parte all’intercessione di Cristo dinanzi al Padre per la salvezza dell’umanità. Ogni tua preghiera compiuta per questo fine, è nel nome di Gesù e il Padre non può lasciarla incompiuta.


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