don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 10 Marzo 2023

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“Quando verrร  il padrone della vigna, che cosa farร  a quei contadini?”

La prima parte della parabola sembra inverosimile e addirittura paradossale. Il male sembra essere libero di prendersi tutte le iniziative possibili, pare che non ci sia nulla che possa arginare il suo drammatico dilagare, nel suo crescendo di azioni criminali e di azioni malvage ed egoiste.

La misericordia, e ogni tentativo di dar speranza e fiducia,ย  sembra un atto di debolezza, quasi complice, dinanzi all’affermarsi del male. E tutto ciรฒ ben si adatta alla descrizione dei nostri tempi. Cambiano i protagonisti, i nomi dei luoghi o degli eventi, ma le dinamiche umane che si svolgono sotto il cielo rimangono le stesse. Finchรฉ non arriva questa domanda a interrompere il racconto.

Il male non resterร  impunito e non sarร  libero di agire per sempre. C’รจ il padrone della vigna che interviene per rimettere ordine in ciรฒ che รจ suo. Lui ha agito verso i vignaioli per recuperare in tutti i modi quella relazione di fiducia. Ma il cattivo uso della loro libertร  rischiava di mettere a rischio l’intero possesso dell’ereditร  e del futuro di quella vigna.

Quando ritieni che il male abbia ormai preso il sopravvento torna a riflettere su questa domanda. “Cosa farร  il padrone della vigna dinanzi a tutto ciรฒ?” E lascia che sia la tua fede a rispondere, affidandosi alla sapienza e ai tempi di Dio.

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