Molte file di banchi sono vuoti, sarร il caldo, qualcuno รจ in vacanza, ma lโestate รจ il tempo della dispersione, senza Eucaristia, come se nel resto dellโanno, il dovere o il precetto fossero lโunica motivazione. A chi proclamiamo questo vangelo? Cosa abbiamo costruito lungo lโanno pastorale?
Molti parroci, si sforzano tra campi estivi e grest per non perdere il gregge, resistono i pochi soprattutto i piรน fedeli, la maggior parte, gli anziani. Quanto รจ difficile essere cristiani, gioiosi, liberi!!! Il vangelo di questa domenica ci parla della missione della chiesa, se ne vanno spogli di tutto, espropriati di ogni bene materiale, senza sicurezze, forti del mandato divino,ย unti dallโamore, per le strade del mondo, in viaggio, pieno di imprevisti e di sorprese, pronti a camminare con la gente, ad incontrare i poveri, i malati, a mani aperte, a piedi nudi con il cuore colmo di gioia.
A due a due
Non da soli, insieme, a due a due, un legame, con la certezza: non siamo soli. Perchรฉ due a due? โIl numero due รจ infatti anche il principio della comunitร , รจ lโinizio da cui si sviluppa e prende avvio una realtร piรน ampiaโ(GP). A due a due, per essere testimoni di comunione, di fraternitร , con il compagno, cum-panis, perchรฉ se cade lโuno, lโaltro lo rialza. A due a due per testimoniare che non siamo autosufficienti, per sostenerci a vicenda. Ma cโรจ un terzo, โdove sono riuniti due o tre nel mio nome io sono in mezzo a loroโ dice Gesรน, un filo invisibile lega la comunitร , cammina affianco a noi e diventa possibile e presente giร nella nostra vita.
La risorsa preziosa
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Non si va in viaggio sprovvisti, differenti, come โagnelli in mezzo ai lupiโ, senza presunzione o arroganza. โIl discepolo non si pone come centro del messaggio, nรฉ sente la sua vocazione come fonte di potereโ (GC), ma con tutta umiltร In questo viaggio cโรจ qualcosa di grande, la ragione della gioia della missione, e alla fine del viaggio, i discepoli sono chiamati a fare memoria, a rileggere il percorso fatto: โProprio la fatica della vita, lโimpegno e le esigenze del viaggio hanno fatto emergere la ricchezza che si portavano dentro. Ma piรน di ogni altra cosa, hanno scoperto, lungo questo cammino, che sono amati da Dio, i loro nomi sono scritti in cielo, cioรจ sono e siamo nel cuore di Dio. E questo ci basta!โ (GP).
Uno stile nuovo
La missione ha unโampiezza e una portata universale, nessuno รจ escluso, โtutte le gentiโ, e bisogna pregare per ricevere la forza spirituale per la missione, โla preghiera โserve per vedereโ che la messe รจ molta e gli operai sono pochi! Ma chi ci crede?โ (GC) . In viaggio, poveri, sobri, perchรฉ โlโannuncio deve essere sereno e coraggioso: non bisogna mai lasciarsi tentare dal fascino della violenza e dallโimposizione forzata, ma sempre essere rispettosi della libertร altrui e mai scendere a compromessi o accomodamentiโ (GC). Quello che gli altri, il mondo, gli indifferenti, i miscredenti si aspettano dai discepoli del vangelo, รจ: โcome si amanoโ, che si aiutano a vicenda, si perdonano, si consolano, a due a due, legati da un amore disinteressato. E quando le ferie estive termineranno, e di nuovo si affacceranno i โcristiani a tempoโ, ricominciamo daccapo, puรฒ darsi che sia mancata la forza dellโannuncio.
Shalom
I discepoli vanno disarmati, forti, non proclamano dogmi o dottrine imparate a memoria, non discorsi astratti e lontani dalla vita della gente, ma una parola: Pace! Sono messaggeri di Dio, augurano quello che vivono, โรจ la salvezza, la pace, la possibilitร di dare senso alla propria esistenza, di dare risposta a tutte le domande profonde che ci si porta dentroโ (RL), una pace offerta, non imposta, mettendo in conto la libertร dellโaltro, il rifiuto, ma continuando a pregare, senza giudicare o accusare.
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Commentando il vangelo di questa domenica, Luigi Verdi scrive: โAnche noi mandati, disarmati e forti, sappiamo che con Te avremo il sapore del pane che spezzerai, avremo il calore del fuoco che accenderai, la forza della vita che ci donerai, la dolcezza dellโamore che ci regaleraiโ.
Per gentile concessione di don Vincenzo Leonardo Manuli
Link all’articolo del suo blog
Don Vincenzo รจ nato il 7 giugno 1973 a Taurianova. Dopo la laurea in Economia Bancaria Finanziaria ed Assicurativa nellโUniversitร Statale di Messina conseguita nel 1999, ha frequentato il Collegio Capranica a Roma dal 2001 al 2006. Ha studiato filosofia e teologia presso la Pontificia Universitร Gregoriana di Roma dal 2001 al 2006 retta dai padri gesuiti della Compagnia di Gesรน. […]