don Vincenzo Leonardo Manuli – Commento al Vangelo del 11 Maggio 2025

Domenica 11 Maggio 2025 - IV DOMENICA DI PASQUA - ANNO C
Commento al brano del Vangelo di: Gv 10,27-30

Data:

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Una delle frasi che mi rimane scolpita nel cuore รจย โ€œnon siamo soliโ€, attribuita aย Benedetto XVI. Cโ€™รจ qualcuno a cui interessa la nostra vita,ย il Signore รจ il mio Pastore, prega lโ€™orante. Paolo direbbe:ย Chi ci separerร  dallโ€™amore di Cristo?ย Spesso udiamo da persone semplici e con una fede umile e arrendevole: โ€œsiamo nelle mani del Signoreโ€ย e sono mai buone. Anche nella persecuzione? Nelle difficoltร  della vita? Nel rumore di tante voci? E quando ci sono pastori che abusano dellโ€™autoritร  e del potere, disperdono le pecore e le maltrattano? Quando non ci si riferisce aย Dio che รจ il Pastoreย il rischio รจ di abusare: โ€œDio si fa conoscere pienamente nellโ€™uomo Gesรน di Nazaret, il salvatore del mondo รจ lโ€™impotente appeso alla croce, il Signore dellโ€™universo รจ il servo di tutti, il pastore รจ lโ€™agnelloโ€ (LM).

Le tante voci

Lโ€™immagine che esce dalle Scritture incarna il ruolo di colui che si occupa delle pecore: offre la vita, le conosce, instaura una relazione profonda. Cโ€™รจ un aspetto importante, dice lโ€™evangelista Giovanni: le pecore ascoltano la mia voce. Cโ€™รจ un piano uditivo nella sequela, perรฒ non tutti lo seguono. โ€œMolte volte preferiamo invece seguire le nostre idee, non ci fidiamo dellโ€™indicazione del Pastore, vogliamo allontanarci dal gregge. Gesรน ci avverte perรฒ dei pericoli e dei lupi che sono in agguato, ci chiede di rimanere sotto il suo sguardo per il nostro bene, perchรฉ solo attraverso un legame sempre piรน stretto con lui possiamo salvare la nostra vita e attraversare lโ€™inevitabile persecuzioneโ€ (GP). 

Il gregge e la pecorella smarrita

โ€œCโ€™รจ un rapporto stretto tra il Pastore e le pecore, un rapporto descritto attraverso lโ€™immagine della familiaritร  con la sua voce. Quando infatti conosciamo bene qualcuno, siamo capaci di riconoscerne la voce anche a distanza, senza vedere la persona direttamente o quando รจ confusa tra altre voci. Cosรฌ dovrebbe diventare il nostro rapporto con Gesรน: crescendo nella familiaritร  con lui, saremo capaci di riconoscere la sua voce anche quando non รจ cosรฌ evidente o quando altre voci cercano di coprirlaโ€ (GP). Tra il pastore e le pecore si instaura un rapporto profondo, intenso, un legame: le mie pecore .., una appartenenza, perchรฉ il Pastore dona la vita, non di dominio, ma di servizio, Egli  รจ di modello del gregge. Il vero pastore protegge, ha cura; al contrario, il mercenario le rapisce, si defila e  nel pericolo scappa. Chi disperde le pecore sono i lupi, i mercenari, coloro che abusano dellโ€™autoritร , non sono interessati alla salvezza delle pecore. 

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Il Pastore e lโ€™Agnello

โ€œLโ€™immagine del pastore รจ sicuramente una delle piรน antiche rappresentazioni di Gesรน, molto presente nelle catacombe e sui sarcofagi del III sec. d.C., per esempio nelle catacombe di Priscilla a Roma. Il pastore appare con una pecorella sulle spalle, nella quale ciascuno puรฒ vedere se stesso: siamo noi quella pecorella smarrita che Gesรน prende sulle sue spalleโ€ (GP). Cโ€™รจ una relazione profonda tra le due immagini, il Pastore e lโ€™Agnello, si integrano e si interscambiano: vulnerabilitร  e cura, mitezza e guida. Anche il Pastore รจ vulnerabile, chi governa รจ consapevole della fragilitร : โ€œLa proclamazione che Gesรน รจ pastore in quanto agnello dice esattamente questo. Lui, il Signore, il piรน grande, si รจ posto coscientemente e liberamente come lo schiavo e il piรน piccolo, vincendo in se stesso la logica che porta a spadroneggiare e ad abusareโ€ (LM). 

Nelle mani di Dio

Il Risorto รจ Pastore e Agnello al tempo stesso, รจ Pastore perchรฉ Agnello, ovvero, รจ Colui che guida i credenti alla vita piena grazie alla sua passione, morte e resurrezione. Nessuno le strapperร  dalla mia mano, dice Gesรน, simbolo della potenza divina, di sicurezza e di custodia.

Lโ€™immagine pasquale delย Pastore buono e bello che offre la vita, ha che fare con la veritร  di del Risorto. Preghiamo il Signore che doniย pastori secondo il suo cuore, e ci rimetta sulle sue strade perchรจย possiamo ascoltare la sua voceย e seguirlo, per divenire,ย un solo gregge e un solo Pastore.

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Per gentile concessione di don Vincenzo Leonardo Manuli
Link all’articolo del suo blog

Don Vincenzo รจ nato il 7 giugno 1973 a Taurianova. Dopo la laurea in Economia Bancaria Finanziaria ed Assicurativa nellโ€™Universitร  Statale di Messina conseguita nel 1999, ha frequentato il Collegio Capranica a Roma dal 2001 al 2006. Ha studiato filosofia e teologia presso la Pontificia Universitร  Gregoriana di Roma dal 2001 al 2006 retta dai padri gesuiti della Compagnia di Gesรน. []

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