Una delle frasi che mi rimane scolpita nel cuore รจย โnon siamo soliโ, attribuita aย Benedetto XVI. Cโรจ qualcuno a cui interessa la nostra vita,ย il Signore รจ il mio Pastore, prega lโorante. Paolo direbbe:ย Chi ci separerร dallโamore di Cristo?ย Spesso udiamo da persone semplici e con una fede umile e arrendevole: โsiamo nelle mani del Signoreโย e sono mai buone. Anche nella persecuzione? Nelle difficoltร della vita? Nel rumore di tante voci? E quando ci sono pastori che abusano dellโautoritร e del potere, disperdono le pecore e le maltrattano? Quando non ci si riferisce aย Dio che รจ il Pastoreย il rischio รจ di abusare: โDio si fa conoscere pienamente nellโuomo Gesรน di Nazaret, il salvatore del mondo รจ lโimpotente appeso alla croce, il Signore dellโuniverso รจ il servo di tutti, il pastore รจ lโagnelloโ (LM).
Le tante voci
Lโimmagine che esce dalle Scritture incarna il ruolo di colui che si occupa delle pecore: offre la vita, le conosce, instaura una relazione profonda. Cโรจ un aspetto importante, dice lโevangelista Giovanni: le pecore ascoltano la mia voce. Cโรจ un piano uditivo nella sequela, perรฒ non tutti lo seguono. โMolte volte preferiamo invece seguire le nostre idee, non ci fidiamo dellโindicazione del Pastore, vogliamo allontanarci dal gregge. Gesรน ci avverte perรฒ dei pericoli e dei lupi che sono in agguato, ci chiede di rimanere sotto il suo sguardo per il nostro bene, perchรฉ solo attraverso un legame sempre piรน stretto con lui possiamo salvare la nostra vita e attraversare lโinevitabile persecuzioneโ (GP).
Il gregge e la pecorella smarrita
โCโรจ un rapporto stretto tra il Pastore e le pecore, un rapporto descritto attraverso lโimmagine della familiaritร con la sua voce. Quando infatti conosciamo bene qualcuno, siamo capaci di riconoscerne la voce anche a distanza, senza vedere la persona direttamente o quando รจ confusa tra altre voci. Cosรฌ dovrebbe diventare il nostro rapporto con Gesรน: crescendo nella familiaritร con lui, saremo capaci di riconoscere la sua voce anche quando non รจ cosรฌ evidente o quando altre voci cercano di coprirlaโ (GP). Tra il pastore e le pecore si instaura un rapporto profondo, intenso, un legame: le mie pecore .., una appartenenza, perchรฉ il Pastore dona la vita, non di dominio, ma di servizio, Egli รจ di modello del gregge. Il vero pastore protegge, ha cura; al contrario, il mercenario le rapisce, si defila e nel pericolo scappa. Chi disperde le pecore sono i lupi, i mercenari, coloro che abusano dellโautoritร , non sono interessati alla salvezza delle pecore.
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Il Pastore e lโAgnello
โLโimmagine del pastore รจ sicuramente una delle piรน antiche rappresentazioni di Gesรน, molto presente nelle catacombe e sui sarcofagi del III sec. d.C., per esempio nelle catacombe di Priscilla a Roma. Il pastore appare con una pecorella sulle spalle, nella quale ciascuno puรฒ vedere se stesso: siamo noi quella pecorella smarrita che Gesรน prende sulle sue spalleโ (GP). Cโรจ una relazione profonda tra le due immagini, il Pastore e lโAgnello, si integrano e si interscambiano: vulnerabilitร e cura, mitezza e guida. Anche il Pastore รจ vulnerabile, chi governa รจ consapevole della fragilitร : โLa proclamazione che Gesรน รจ pastore in quanto agnello dice esattamente questo. Lui, il Signore, il piรน grande, si รจ posto coscientemente e liberamente come lo schiavo e il piรน piccolo, vincendo in se stesso la logica che porta a spadroneggiare e ad abusareโ (LM).
Nelle mani di Dio
Il Risorto รจ Pastore e Agnello al tempo stesso, รจ Pastore perchรฉ Agnello, ovvero, รจ Colui che guida i credenti alla vita piena grazie alla sua passione, morte e resurrezione. Nessuno le strapperร dalla mia mano, dice Gesรน, simbolo della potenza divina, di sicurezza e di custodia.
Lโimmagine pasquale delย Pastore buono e bello che offre la vita, ha che fare con la veritร di del Risorto. Preghiamo il Signore che doniย pastori secondo il suo cuore, e ci rimetta sulle sue strade perchรจย possiamo ascoltare la sua voceย e seguirlo, per divenire,ย un solo gregge e un solo Pastore.
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Per gentile concessione di don Vincenzo Leonardo Manuli
Link all’articolo del suo blog
Don Vincenzo รจ nato il 7 giugno 1973 a Taurianova. Dopo la laurea in Economia Bancaria Finanziaria ed Assicurativa nellโUniversitร Statale di Messina conseguita nel 1999, ha frequentato il Collegio Capranica a Roma dal 2001 al 2006. Ha studiato filosofia e teologia presso la Pontificia Universitร Gregoriana di Roma dal 2001 al 2006 retta dai padri gesuiti della Compagnia di Gesรน. […]