don Umberto Guerriero – Commento al Vangelo del 23 Luglio 2021

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Mentre noi ci ostiniamo a cercare di bruciare le tappe, per poter raggiungere il più in fretta possibile i traguardi che ci siamo prefissati, con l’illusoria pretesa di poterci poi accomodare per godere “in santa pace” dei risultati ottenuti, il Figlio dell’uomo, che “non ha dove posare il capo”, ci apre ad una prospettiva completamente diversa, diametralmente opposta. 

Gesù ci invita a “rimanere” in Lui per entrare in un dinamismo di crescita perenne e conversione continua. Il tralcio va potato, e non una volta soltanto, perché la sua capacità di portare frutto non si esaurisca, ma possa aumentare fino ad esprersi in pienezza. 

Nella prospettiva evangelica, quindi, la vita si rivela come una potatura continua, che va ad operare proprio lì dove si intravedono i segni di una fecondità perchè il frutto sia sempre più abbondante. È il modo in cui si manifesta la cura di Dio per noi!

Santa Brigida di Svezia, di cui oggi ricorre la festa liturgica, è stata figlia, sposa e madre. Ha speso la sua vita nel servizio generoso del Signore e dei fratelli, soprattutto dei piu poveri e bisognosi. Donna coraggiosa e perseverante, pellegrina per le strade del mondo, capace di abitare il proprio tempo in un modo davvero consapevole e, proprio per questo, in grado di aprire orizzonti nuovi. Donna di vera contempl-azione, in cui preghiera e carità si fondono in maniera sublime. 

Una vita fatta di passaggi, di potature continue. Non a caso, haimparato alla scuola della passione e della croce, di Colui che imparò la pazienza e “l’obbedienza dalle cose che patì” (Eb 5,8).

E quando penso che sia finita,
è proprio allora che comincia la salita.
CHE FANTASTICA STORIA È LA VITA – ANTONELLO VENDITTI


AUTORE: don Umberto Guerriero
FONTE: #Vangeloasquarciagola (canale Telegram) – Sito