don Roberto Seregni – Commento al Vangelo del 8 Ottobre 2023

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SIAMO LA SUA VIGNA

Commento al brano del Vangelo di:  ✝ Mt 21,33-43

Con la parabola della vigna, una delle più dure verso le autorità del popolo di Israele, Gesù svela la chiave di lettura della storia della salvezza. La vigna è il popolo di Israele, il padrone è Dio, i contadini sono i capi del popolo, i servi sono i profeti e il Figlio è Gesù.

La parabola narra l’intreccio della nostra infedeltà con la passione ostinata di Dio. Gesù anticipa ciò che sta per accadere: cosí come rifiutarono i profeti, anche Lui verrà rifiutato e ucciso. Gli ascoltatori vengono raggiunti nelle loro chiusure e presunzioni: rispondono correttamente alla domanda del maestro, ma non ne traggono le conseguenze, non si lasciano aprire gli occhi.

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Sono convinti che Gesù parli con loro.

In realtà, il Maestro, parla di loro.

Proprio qui, mi pare, sta l’attualità disarmante della parabola: quante volte, anche noi, ascoltiamo e comprendiamo, ma non ne sappiamo trarre le conseguenze. Diamo spazio solo all’informazione, ma non alla trasformazione. La Parola non vuole informarci, ma trasformarci.

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Mi affascina la cura e la passione del padrone della vigna. La pianta con cura, le fa una siepe attorno che possa custodirla come il suo abbraccio, scava un frantoio perché è certo che porterà frutto abbondante e costruisce una torre perché dall’alto la si possa sorvegliare. Ma questa tenerezza contrasta con la furia omicida dei vignaioli che fanno piazza pulita dei servi e nemmeno si arrestano davanti al figlio. Questo contrasto è l’eterno intreccio tra l’amore di Dio e il nostro rifiuto. Quanti messaggeri Dio manda nella nostra vita e quante chiusure, mediocrità e falsità ancora segnano il nostro rapporto con Lui.

Una cosa è certa: Dio non si ferma davanti alle nostre chiusure. Dio non si stanca delle nostre resistenze. Le nostre risposte non cambiano la qualità del suo amore appassionato e gratuito.

Lui cerca frutti nella sua vigna. A volte non trova altro che foglie e rami secchi, altre volte solo qualche debole germoglio. Ma Lui non si stanca, scommette su di noi. Siamo la sua vigna. Siamo la sua chiesa.

Un abbraccio,
don Roberto


Don Roberto (prete missionario della Diocesi di Como) – Sito Web Fonte: il canale Telegram “Sulla Tua Parola“.

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