Un profeta scomodo
Giovanni era un profeta scomodo, un asceta lontano dagli schemi religiosi e dalle liturgie del tempio di Gerusalemme. Ma, leggendo con attenzione il vangelo, sembra proprio che lo Spirito Santo abbia preferito esplodere nelle parole del Battista avvolte di sabbia e silenzio, piuttosto che tra gli incensi e i sacrifici del tempio.
Mi viene spontaneo pensare a tante persone incontrate in questi anni di missione. Tra polvere e povertร ho ascoltato parole e visto testimonianze di fede che mi hanno scosso e provocato. In questi anni ho capito che tra credere in Dio e fidarsi di Dio cโรจ davvero una bella differenza. I poveri sono stati i miei piรบ grandi maestri nel cammino della fede.
Ed รจ proprio vero quello che dice il battista: โIn mezzo a voi sta uno che voi non conosceteโ. ร vero: non lo conosciamo. Diciamo di amarlo, ma non lo ascoltiamo. Diciamo che lui รจ la nostra vita, ma chiudiamo la porta in faccia ai suoi figli prediletti: ai poveri, agli ultimi, agli abbandonati. Celebriamo lโEucarestia, ma non facciamo nulla per trasformare la nostra esistenza in una vita eucaristica.
Abbiamo le nostre prioritรก, i nostri obiettivi, le nostre mete e preferiamo che lo Spirito Santo non ci faccia perdere tempo e stia al calduccio nelle sacrestie.
Spero davvero che questo Natale si diverso, spero che Lui ci trovi attenti, desiderosi di accoglierlo e di rinascere. Che questo Natale sia tuo. Non lasciartelo rubare.
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don Roberto
Se vuoi leggere qualcosa per nutrire lo spirito, mi permetto di consigliarti il mio libro: โA mani vuote, lโalfabeto della preghieraโ, edito con Ancora. ร un libro piccino, da leggere e da sperimentare. ร disponibile anche in formato e-book.
Don Roberto (prete missionario della Diocesi di Como) – Sito Webย Fonte: il canale Telegram “Sulla Tua Parola“.
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